Sistemi di protezione dai volatili

Autore testo: Serena Groppo

I volatili di cui si parla sono quelli che popolano le città, come piccioni, storni, gabbiani, ecc. e che talvolta possono creare problemi di igiene per la collettività.
Con sistemi di allontanamento si intendono generalmente quegli accorgimenti che vengono utilizzati sugli edifici per impedire lo stazionamento e la nidificazione di questi volatili. Si può intervenire sulle facciate di palazzi, chiese, edifici di valore artistico-storico, monumenti, loggiati, fabbricati per attività industriali o commerciali, ecc. o solo su spazi specifici come tetti, cornicioni, davanzali, grondaie, chiostre, terrazzi ecc.
Alcuni sistemi possono essere usati anche in spazi aperti come aeroporti, colture agricole, ecc.
I sistemi di allontanamento volatili sono di tre diverse tipologie: sistemi meccanici, elettrici e sonori. Tutti questi sistemi sono innocui per gli stessi volatili e sono approvati anche dalle associazioni protezionistiche.

Sistemi elettrici
I sistemi elettrici hanno più o meno la stessa funzione ed applicabilità dei dissuasori meccanici con il vantaggio di essere molto meno visibili e quindi più adatti in situazioni in cui il fattore estetico è molto importante, come chiese, monumenti, edifici di valore storico- artistico, ecc. I sistemi elettrici sono formati da una centralina generatrice di impulsi a basso amperaggio e da conduttori (barre in acciaio inox o binari in polietilene con fili anch'essi in acciaio). I conduttori vengono applicati sulle superfici che si vogliono proteggere ed i volatili quando cercano di posarsi ricevono una piccola scossa elettrica, innocua, ma sufficiente ad impedire nuovi tentativi di atterraggio.
Il sistema deterrente elettrostatico è realizzato con sottili conduttori per distribuire capillarmente, su tutti gli elementi architettonici, impulsi costituiti da rapidissimi picchi di pura tensione elettrostatica (della durata di circa 0,7 msec cadauno) che allontanano i piccioni (ed anche altri volatili) senza ledere l'estetica dei monumenti e delle sculture.
Il sistema elettrostatico si basa sull'idea di utilizzare detti impulsi di tensione elettrostatica come deterrente contro i piccioni, realizzando così l'unico sistema attivo che si contrappone a tutti gli altri vecchi metodi passivi, superati perché si basano su disturbi solo meccanici. Spesso, col tempo i piccioni si abituano ai fastidi procurati dai dissuasori meccanici e quindi ritornano a infestare gli elementi architettonici, come ben sa chi ha usato quei sistemi passivi, magari nella speranza di risparmiare denaro. Gli impulsi elettrostatici - un sistema più moderno e decisamente efficace - sono prodotti da un generatore che, dovendo generare pura tensione senza corrente elettrica e quindi senza energia, funziona senza consumo e, ciò che più importante, senza alcun rischio che l'impianto arrechi danni ai piccioni.

Sistemi meccanici
Il sistema meccanico principale è quello dei dissuasori. Si tratta in sostanza di un insieme di aghi senza punta acuminata, in acciaio inox, di circa 10 cm di altezza ed inseriti su delle barre in acciaio od in policarbonato. Queste barre vengono fissate alle superfici da proteggere con appositi collanti o con chiodi e rivetti. Possono essere applicati su qualsiasi tipo di superficie anche con profondità minime (es. bordo delle grondaie). Gli aghi sono flessibili, se un volatile prova ad appoggiarsi essi lo ostacolano senza ferirlo e ritornano, dopo la sollecitazione, nella loro posizione iniziale, scoraggiando successivi tentativi.
Un altro sistema efficace è la rete in polietilene. Di minima visibilità, essa può essere utilizzata in molte situazioni (facciate, chiostre, corti interne, capannoni industriali, ecc.), risolvendo efficacemente il problema.

Sistemi acustici
I sistemi sonori vengono utilizzati per l'allontanamento di storni, gabbiani, passeri, ecc ma non per i piccioni, verso i quali non hanno effetto.
Le apparecchiature sono composte da una centralina e da alcuni altoparlanti dai quali fuoriesce un suono del tutto simile al grido di allarme dei volatili. Questo suono crea in loro una situazione di allarme e di stress e li induce così ad abbandonare l'area. Questo suono viene emesso ad intervalli che possono essere regolati dalla centralina tramite un temporizzatore ed un regolatore di volume.
Il sistema è adatto specialmente per spazi aperti e grandi aree come aeroporti, coltivazioni, frutteti, ecc.

Fonte testo:
C. Feiffer, Il progetto di conservazione, Milano 1989
A. Del Bufalo, C. Benedetto, a cura di, Conservazione edilizia e tecnologia del Restauro, Roma 1992