©Fernando Guerra

Azienda del settore conciario operante a livello mondiale nella produzione di pellami, Faeda ha voluto rinnovare il suo headquarter a Montorso Vicentino (VI) per trasformarlo in un edificio all’avanguardia, improntato alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente, a favore del benessere dei dipendenti. Il progetto, seguito dal team di 3ndyStudio® architecturedesign, ha previsto la rimozione dell'angolo posto a nord-ovest dell'edificio produttivo già esistente per creare una nuova superficie destinata a ospitare gli uffici direzionali e amministrativi dell’azienda. Successivamente, è stato traslato il muro perimetrale posto a ovest della nuova area per generare un volume separato e indipendente, favorendo un migliore isolamento acustico e dando vita a un luogo più confortevole dove poter lavorare.

La costruzione si sviluppa su 4 piani, di cui 3 fuori terra, così composti:
- al piano interrato sono stati collocati gli spogliatoi a servizio dei dipendenti della produzione;
- al piano terra, in prossimità dell'ingresso principale, è situata la hall di reception che dà accesso alle sale meeting;
- i piani superiori, destinati a uffici amministrativi e direzionali, sono caratterizzati da un giardino posto al piano mezzanino e da un'area break collocata al primo piano.
Di grande impatto visivo la scala a tripla altezza che collega tutti i piani: l’intenzione è quella di richiamare con la rampa la forma di una fascia di pelle che corre centralmente, trasformandosi nell’elemento portante della struttura, simbolo di questa realtà di eccellenza nel settore.
Al centro del pensiero architettonico di 3ndyStudio® c’è il benessere dei lavoratori: da soli, in relazione con gli altri e con l’ambiente circostante. Proprio per questo, è stato installato un giardino verticale nella facciata ovest dell’edificio produttivo oggetto dell’intervento; un’ulteriore area verde è stata ubicata in prossimità dell’ingresso di rappresentanza di fronte alla facciata principale. La sensazione di lavorare immersi nel verde è enfatizzata anche dall’effetto di panoramicità e profondità visiva che la realizzazione delle pareti vetrate - interne ed esterne - ha consentito. Elemento di raccordo un ponte sospeso posto al primo piano, anch'esso vetrato, che collega la nuova costruzione con la parte produttiva adiacente. I progettisti hanno individuato nei sistemi in alluminio Schüco la soluzione più funzionale per perseguire i principi di un’architettura osmotica e favorire il dialogo tra interno ed esterno, garantendo il massimo delle prestazioni.

I serramenti sono proprio una delle caratteristiche che rende così particolare questo progetto, collocandosi tra gli elementi di interior design più distintivi per gli ambienti. A partire dalla forma fluida della facciata esterna: i sistemi per facciate in alluminio Schüco FWS 60 SG (Structural Glazing), con montanti in vista di soli 60 mm, sono stati vincolati su colonne verticali in acciaio per consentire la realizzazione di una facciata di 11,16 m di altezza. I tamponamenti vetrati sono stati realizzati con vetro camera isolante (10 mm vetro temprato, 20 mm Gas Argon, 66.2 mm vetro stratificato di sicurezza basso emissivo con valori di trasmittanza termica pari a Ug 1.0 W/m²K). Nella hall, le potenzialità costruttive del sistema sono state sfruttate per ottenere un gioco di incastri geometrici particolari delle vetrate, non allineando i traversi.
In facciata, i sistemi in alluminio per finestre Schüco AWS 114 risultano perfettamente inseriti. La compatibilità tra i sistemi Schüco per facciate e per finestre garantisce funzionalità addizionali e comfort: elementi a inserimento apribili a sporgere verso l’esterno, come in questo caso, assicurano un’estetica omogenea e complanare, per un effetto uniforme “tutto vetro”. Il profilo in alluminio, infatti, dall’esterno è nascosto e non si percepisce, perché il vetro è incollato all’anta dell’apribile.

Le finestre sono motorizzate e possono essere azionate meccatronicamente per controllarne da remoto l’apertura. Il motore a scomparsa si integra interamente nel telaio del serramento, senza componenti aggiuntivi o corpo motore in vista: una caratteristica distintiva dei sistemi in alluminio Schüco che preserva la pulizia delle linee. Le finestre si possono dunque aprire con pulsante a muro o tramite app. Ciò consente una gestione efficace degli scenari e un’ulteriore attenzione nei confronti del benessere dei lavoratori: basti pensare alla possibilità di raffrescamento degli uffici nei mesi estivi semplicemente facendo aprire autonomamente le finestre la mattina presto prima dell’arrivo del personale e a quella di ventilazione programmata o collegata a dei sensori di CO2 per una qualità dell’aria sempre ottimale. A protezione delle ampie vetrate esterne è stato studiato un sistema di oscuramento a frangisole in elementi metallici che si sviluppano a tutta altezza, avvolgendo l'edificio con un forte effetto scenico e schermandolo dai raggi solari, pur mantenendo la permeabilità visiva sull'ambiente circostante. Il disegno della parete a frangisole si ispira alle frange di pelle, proprio come quelle lavorate dall’azienda.
L’impegno di Schüco nel favorire il benessere nei luoghi di lavoro passa anche attraverso queste possibilità progettuali. Tecnologia e design che realizzano spazi moderni, dedicati alle persone, dove poter concentrarsi, creare, collaborare.

Scheda progetto
Progetto: Headquarter Faeda spa
Luogo: Montorso Vicentino (VI)
Progettista: 3ndyStudio® architecturedesign
Direzione lavori: Studio Serafini Geom. Umberto
Sviluppo disegni esecutivi: arch. Giada Serpani, Milani Giorgio artista
Progetto illuminotecnico: arch. Claudia Bettini
Superficie lorda: 2.000 mq
Prodotti/sistemi Schüco utilizzati: sistema per facciata in alluminio Schüco FWS 60 SG, sistemi per finestre in alluminio Schüco AWS 114
Partner Serramentista: Sertec Serramenti Metallici srl