Stazione non più solo come luogo dove prendere il treno, ora Roma-Tiburtina, come le moderne stazioni europee, include spazi direzionali, negozi e strutture ricettive e ricreative.
Il nuovo polo Tiburtina è nato da un concorso internazionale di architettura indetto nel 2001, vinto da ABDR, Architetti Associati, occupa 157mila mq ed è costatato circa 156 milioni di euro. La nuova stazione collega i due quartieri Nomentano e Pietralata, storicamente separati dalla ferrovia.
Il complesso è caratterizzato dalla grande galleria pedonale sopraelevata con i grandi elementi innestati nella sua struttura. Dalla linea di vetro della passarella si gettano all'esterno grandi cubi verdi dai bordi tondeggianti che creano un forte impatto visivo. La pelle che li ricopre è una sorta di cera color verde, dal bellissimo effetto visivo. Questo materiale di rivestimento si chiama Alicrite ed è un prodotto plastico, una sorta di vetroresina trasparente, una lastra sottile, laminata in Brasile ma messa in produzione per la prima volta proprio a Tiburtina. Sopra un pannello cellulare di alluminio con un primo film di qualche decimo metallico, che riflette la luce, è stata posata questa Alicrite.
Questi volumi particolari di dimensione media di 300 mq sono destinati a ospitare le sale vip del gruppo Fs e di Ntv ma anche altre funzioni di pregio: Internet office, uffici privati, ristoranti.
Il grande boulevard coperto sopraelevato non è climatizzato ma grazie a un attento studio del movimento del sole e dell'andamento dinamico dell'ombra, è stato scelto il giusto orientamento e vetri speciali (della Glaverbel), con belle serigrafie, che garantiscono un microclima confortevole in estate.
Per l'inverno il riscaldamento è a pavimento. Per ora non c'è un impianto fotovoltaico, ma la grande superficie della copertura (360x60 m) lo potrà accogliere in futuro.
Altri rivestimenti sono in grès della ditta Cotto d'Este, poi si trovano molta pietra e lamiere (microforate, in corten e rame). Per contenere i costi, molto è stato rivestito con vernici speciali della Oikos. I grandi pilastri della galleria sembrano in corten ma in realtà sono verniciati.
La stazione è stata dedicata a Camillo Benso Conte di Cavour e per ricordare il centocinquantesimo dell'unità d'Italia è stato realizzato un memoriale contemporaneo disegnato dall'architetto Annalaura Spalla, alto 20 m, sul quale sono stati incisi i discorsi di Cavour su "Roma Capitale" alla Camera dei Deputati del 25 marzo 1861 e sulle "Strade ferrate d'Italia".
scheda progetto
luogo: Roma
cliente: Comune di Roma
progetto architettonico: ABDR Architetti Associati
fornitori: Glaverbel, Oikos, Cotto d'Este
superficie costruita mq: 157.000
scheda studio
Studio: ABDR Architetti Associali
Indirizzo: via delle conce, 20
Città: Roma
Telefono: 06 57250457
e-mail: info@abdr.it
www: www.abdr.it