built – Il prodotto Dot-to-Dot di Tagina posato nella facciata ventilata della Ceramic Art City a Liling, in Cina.

L'idea del progetto per Liling è nata dal desiderio del cliente di collocare un museo e un albergo su un'area industriale per la lavorazione della ceramica. L'importanza per la contea di Liling rappresentata da questa attività manifatturiera contribuisce a rendere il manufatto ceramico la principale guida formale dei volumi compositivi del progetto. Le varie funzioni sono infatti situate all'interno di volumi a pianta circolare, o all'interno di moduli che possono essere geometricamente circoscritti. Ad ogni modo, il numero dei volumi è superiore alle reali esigenze funzionali (le funzioni principali sono: entrata, museo, albergo ed un edificio principale). Moltiplicando i volumi si crea un sistema organizzato liberamente, in grado di delineare lo spazio aperto e stabilire relazioni di vicinanza che possono essere denominate "intra-spazi". Seguendo questo principio, la forma e gli esempi dei volumi possibili non sono importanti in sé e per sé. Di fondamentale importanza, invece, è l'attenzione allo spazio dei "vasi", la cui forma delinea contorni sinuosi senza spigoli vivi, ma sempre concavi o convessi. L'"intraspazio", come visibile nella concezione originaria, prende forma in una linea di vasi che segue una regola commutativa, mutevole ma senza cambiare il risultato finale, sempre assicurato dalla giustapposizione dei contorni generativi dei vasi. In linea con il sistema proposto dal progetto, la densità diventa un valore, una risorsa che consente un rapporto stretto, una vicinanza, un uso del territorio simile a quello che caratterizza la città storica.

Per la realizzazione della faccita si è scelto di utilizzare il prodotto Dot-to-Dot, elementi ceramici per la realizzazione di facciate ventilate.

Dot-to-Dot
Grazie a una innovativa tecnologia di formatura ad alta pressione del grès ceramico ingelivo ad alta resistenza, nascono i nuovi Dot-to-Dot di Tagina, elementi ceramici per la composizione di facciate ventilate o coperture architettoniche di varia natura. Dot-to-Dot sono i moduli che si caratterizzano per forma e tridimensionalità; ovvero elementi di disegno variabile che, grazie a opportuni sistemi di fissaggio, consentono grande flessibilità e creatività nella composizione di superfici architettoniche di grandi costruzioni. Non sono lastre, non sono superfici piatte, sono veri e propri oggetti, ognuno dei quali di grande pregio e valore, da usare come "pixel" ceramici. Il nome, Dot to Dot, suggerisce il tema della componibilità, la possibilità, lasciando libera la creatività di ogni progettista, di ottenere grandi effetti di insieme, ma allo stesso tempo avere il pregio del singolo elemento ceramico che se anche ammirato da breve distanza offre sensazioni di grande pregio e ricercatezza. In questo modo Tagina offre un nuovo importante servizio di produzione su misura orientato al mercato contract e ai progettisti.

scheda progetto

Luogo: Liling, Cina

Committente: Hunan Li Ling multicolored under glaze city development Co. ltd

Progettista: Archea Associati

Progetto strutture: Hunan Architectural design Institute

Tempi progetto: 2010-2012

Superficie costruita mq: 69.000

scheda azienda

Nome: Tagina Ceramiche d'Arte Spa

Indirizzo: Via Flaminia - Zona Ind.le Nord

Città: Gualdo Tadino

Cap: 06023

Provincia: PG

Regione: Umbria

Telefono: 075 91471

Fax: 075 9141375

e-mail: info@tagina.it

Web: www.tagina.it