Autore testo e disegno: Lorenzo Taddei Pardelli
Con tavelle e tavelloni si intende quei tipi di laterizi forati che hanno la lunghezza molto grande rispetto allo spessore. Le tavelle hanno uno spessore di 3 e 4 cm, la base costante di 25 cm e la lunghezza variabile. Le dimensioni principali e soprattutto la regolarità della forma devono essere controllate su gruppi di 10 tavelle. A causa della notevole lunghezza di tali laterizi è facile la possibilità di deformazioni in cottura. I tavelloni sono tavelle con dimensioni maggiorate. Leggermente diversa dalla tavella normale è la tavella sottotegola particolarmente indicata per sostegno di tegole piane.
Anche per le tavelle e i tavelloni esiste una produzione di tipi diversi da quelli unificati, per far fronte a particolari esigenze costruttive: - tavelline a fianchi sagomati, per i controsoffitti tipo 'Perret' - tavelloni a taglio obliquo e fianchi sagomati, come elementi portanti secondari di solai di piano o di coperture - tavelloni per tramezzature ed architravature, ad otto fori; questi elementi vengono anche preintonacati a gesso - tavelloni da armare, per solai soggetti a forti carichi accidentali
TAVELLONI
Spessore (s)
|
Larghezza (b)
|
Lunghezza (l)
|
6 6 6
|
25 25 25
|
80 90 100
|
8 8 8
|
25 25 25
|
100 110 120
|
Voci di capitolato: tavella: cm 24,5x11,7x3,5 h Kg 2,050. Pezzi al mq. 90. Pezzi al mc. 700. Pezzi per pacco 244. tavella unificata: cm 24,5x11,7x2,5 h Kg 1,300. Pezzi al mq. 90. Pezzi al mc.32. Pezzi per pacco 254.
Fonte disegno: Chiostri, Furiozzi, Pilati, Sestini, Tecnologia dell'architettura |
|