built – Il sistema facciata ventilata Anemos di Terremilia Srl garantisce una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, permettendo di riqualificare esteticamente ed energeticamente il patrimonio edilizio italiano.

Il DUC, il polo direzionale che ospita gli uffici del Comune di Parma, si presenta con una nuova facciata in mattoni faccia a vista che rimanda alla tradizione emiliana, ma con un tocco di high tech: dietro ai mattoni faccia a vista con la classica finitura liscia color Etrusco infatti c'è un innovativo sistema di fissaggio "a secco". La soluzione scelta è la facciata ventilata Anemos, un sistema brevettato che unisce alla qualità dei mattoni faccia a vista della Fornace di Fosdondo, tutti i vantaggi delle facciate ventilate. I vantaggi del sistema Anemos, verificati alla fine dell'intervento sono molteplici: forte riduzione, quasi un dimezzamento, del tempo di cantiere rispetto a una facciata tradizionale con i mattoni faccia vista applicati con malta, alta qualità estetica e funzionale (anche rispetto all'isolamento termico dell'edificio) e massima sicurezza. Il sistema è composto da una doppia sottostruttura metallica di ancoraggio fissata alle pareti esterne dell'edificio che permette di effettuare tutte le registrazioni necessarie per consentire di posare in modo preciso, semplice e veloce i mattoni di rivestimento ideati con un incastro a coda di rondine brevettato. Il sistema Anemos è utilizzato sia per architetture di nuova costruzione che per la riqualificazione architettonica ed energetica di edifici esistenti, come nel caso del DUC di Parma.

Facciata ventilata Anemos
La facciata ventilata Anemos è dotata di una struttura metallica di alluminio a doppia orditura, costituita da profili, realizzati in lega di alluminio estruso, ancorati alle pareti esterne dell'edificio mediante adeguati tasselli meccanici. A questa viene poi ancorato il paramento esterno, composto da mattoni faccia a vista da rivestimento, disponibili, in formato unificato (24,5x5,5 cm), nelle numerose finiture della linea estrusi Fornace di Fosdondo. Il particolare processo produttivo dei mattoni di rivestimento consente di evitare il ristagno delle acque meteoriche all'interno delle scanalature preposte all'ancoraggio, in modo da evitare efflorescenze e danni meccanici al mattone. Il processo di estrusione attraverso il quale gli elementi in laterizio sono realizzati permette inoltre di creare pezzi dalla forma particolare composti da un unico elemento. Il sistema prevede infatti l'utilizzo di angolari e all'occorrenza di pezzi speciali. Attraverso opportuni sistemi di regolazione, presenti nella struttura portante, il sistema garantisce un elevato tasso di flessibilità, consentendo di correggere eventuali fuori piombo della parete a cui è ancorato. Il vincolo dei singoli elementi di rivestimento avviene per mezzo di un collaudato sistema di incastro elastico a baionetta, senza necessità di utilizzare attrezzi o eseguire forature o integrare con altri componenti: il sistema di ritenuta è incorporato nei montanti stessi che compongono la struttura portante, e gestisce l'ancoraggio del rivestimento. La distanza tra i singoli mattoni faccia a vista è predeterminata in fabbrica, per cui risulteranno fughe di 7 mm perfettamente identiche e allineate tra loro, diminuendo considerevolmente i tempi di posa del mattone. Lo spessore dell'intercapedine può variare a seconda delle necessità dello specifico progetto, conferendo al sistema una pregevole flessibilità d'impiego, prerogativa dei migliori sistemi impiegati dai progettisti.

scheda progetto

Luogo: Parma

Committente: Comune di Parma

Tempi di realizzazione: 2010

scheda azienda

Nome: Terremilia Srl

Indirizzo: via Fosdondo, 55

Città: Correggio

Cap: 42015

Provincia: RE

Regione: Emilia-Romagna

Telefono: 0522 740211

Fax: 0522 691240

e-mail: info@fornacefosdondo.it

Web: www.fornacefosdondo.it