Formazione per il retail di oggetti per la tavola, la cucina e il regalo

La Shopping experience è stata il tema centrale del terzo modulo del Casastileducational, la serie di incontri di formazione per retailer organizzati dalla testata in partnership con ART-Confcommercio e Macef, e sponsorizzati da Akzo Nobel Coatings.
In particolare, gli interventi dei relatori hanno toccato gli aspetti dell'ambientazione del punto vendita e dell'intrattenimento, che insieme contribuiscono a dare valore esperienziale alla visita del punto vendita e all'atto d'acquisto.
Marisa Galbiati (professore associato e docente di Comunicazione Multimediale al Politecnico di Milano, Facoltà del Design) ha aperto i lavori con un intervento sul tema del punto vendita come luogo di comunicazione poiché: “Sono sempre più numerose le esperienze che testimoniano la tendenza a concentrare sul pdv una grossa parte delle attività di comunicazione. Ai fini di un processo di valorizzazione del negozio è interessante capire le leve di comunicazione utili a sviluppare al meglio il modello di business”. Ulteriori approfondimenti sono stati quindi proposti da Francesca Piredda (docente della Facoltà di Design del Politecnico di Milano) che attraverso una serie di case history internazionali ha evidenziato le potenzialità degli strumenti multimediali nella retail experience, e da Lia Tagliavini (responsabile della comunicazione di POLI.design Consorzio del Politecnico di Milano) che ha invece offerto una panoramica sui mezzi a disposizione del dettagliante per fidelizzare la clientela.
Giorgio Mandarano di Oikos Fragrances ha introdotto un nuovo aspetto sensoriale del marketing: quello olfattivo, secondo il quale la profumazione dell'ambiente di vendita è uno dei mezzi della comunicazione dell'identità e può essere declinata anche come leva nella promozione delle vendite e nelle pubbliche relazioni.
Esempi di interattività sul punto vendita sono quindi venuti da Paolo Mussi di iO, società che lavora sulle relazioni tra le persone e le tecnologie inventando nuovi concetti di fruizione dello spazio attraverso i media digitali; mentre Daniela Castegnaro di Akzo Nobel ha offerto un aggiornamento sulle tendenze di colore per le prossime stagioni, inserendo gli oggetti per la casa nei più ampi trend della moda e dell'arredo.
In chiusura, Valeria Iannilli (architetto e ricercatore in Disegno Industriale) ha presentato attraverso una ricca serie di esempi di spazi di vendita, una lettura progettuale dell'esperienza di consumo, introducendo il concetto di “scenario”, ovvero di un'interazione complessa e simultanea tra l'identità del punto vendita e le attività sensoriali e cognitive della sua clientela.