©Andrea Martiradonna

One Works firma il progetto di The Bridge, il nuovo Urban Office Campus commissionato da InvestiRE SGR, in via San Giovanni sul Muro angolo via Porlezza, con la consulenza di Deerns.

La riqualificazione interessa tre immobili che si articolano intorno a una corte privata all’interno di un isolato profondo. Il progetto nasce nel 2018 anticipando, nella concezione degli spazi di lavoro, quei trend che abbiamo visto affermarsi con grande chiarezza a seguito della pandemia con la realizzazione di spazi ampli e di grande respiro, luminosi e flessibili. L’intervento è improntato alla sostenibilità: dalla scelta dei materiali e strutture utilizzate al rispetto per l’architettura originale. Grazie al consolidato expertise in progetti di architettura e design urbano ideati secondo i più moderni criteri di sostenibilità di One Works e alla collaborazione di Deerns, il progetto ha ottenuto la certificazione LEED Gold.
“The Bridge è un progetto di rigenerazione di tre edifici di epoche diverse. Trasformare valorizzando l’esistente è una delle strade verso un approccio sostenibile allo sviluppo e alla trasformazione urbana. Condividere questa visione con una committenza illuminata è stato un privilegio e un’opportunità,” commenta Leonardo Cavalli, Founder e Managing Partner di One Works.

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In questo contesto si inserisce Deerns Italia che si è occupata della progettazione degli impianti, dell’ingegneria delle facciate dell’immobile, oltre ad aver fornito consulenza su acustica, sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione, sostenibilità, certificazione LEED e supporto alla DL.
“La riqualificazione degli immobili siti in via San Giovanni sul Muro e Porlezza 12, sono stati una sfida che ha coinvolto il team di Deerns per l’intero ciclo di progettazione e realizzazione degli immobili e che ci ha permesso di integrare sinergicamente sia le discipline impiantistiche classiche che gli specialismi, in particolare la progettazione delle facciate e le attività per l’ottenimento delle certificazioni di sostenibilità ambientale, alla progettazione architettonica, ottenendo un risultato di grande impatto visivo e di funzionalità degli edifici” commenta Alessandro Nicali Project Director di Deerns Italia. “La sostenibilità energetica degli edifici è stata il fulcro della progettazione MEP indirizzando la stessa a sfruttare quanto più possibile le energie rinnovabili, in particolare la fonte geotermica e quella solare, per limitare al minimo i consumi energetici e massimizzare l’efficienza degli impianti, come certificato dall’ottenimento della certificazione LEED Gold. Impossibile poi non soffermarsi su come la progettazione delle facciate sia stata in grado di rivoluzionare, piuttosto che riqualificare, l’aspetto degli immobili donando a questi leggerezza e sospensione in contrapposizione a una sensazione appartenenza alla vita cittadina agli occupanti”.

Il complesso ricopre una superficie lorda di circa 10.000 mq, è planimetricamente organizzato intorno a un cortile interno, un “giardino segreto” attorno al quale si distribuiscono tre volumi architettonici con caratteristiche distintive proprie: un edificio principale connotato da linee geometriche precise e regolari, un corpo interno più basso e dalla forma sinuosa e un terzo piccolo edificio di fine Ottocento. Il piano di riqualificazione dell’edificio principale che affaccia su via San Giovanni sul Muro rimane fedele al disegno e al ritmo della facciata originaria, mantenendo gli allineamenti dettati dagli edifici adiacenti e si configura come un innesto contemporaneo ben integrato nel tessuto urbano consolidato.
Grandi vetrate instaurano un rapporto diretto tra gli interni e il contesto, garantendo un’ottimale illuminazione naturale degli spazi di lavoro.

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Se nell’edificio su strada la struttura architettonica viene dichiarata ed esibita, per il disegno del corpo interno si è optato per soluzioni leggere e trasparenti che consentono di smaterializzare la volumetria riflettendo il verde circostante e agevolando la visione del giardino dall’esterno. Il complesso di edifici, unico per posizione e conformazione, è stato trasformato in un ambiente di vita e lavoro funzionale, iconico ed energeticamente efficiente, generando un rinnovato e misurato rapporto con il contesto urbano in cui è inserito. Con l’intento di perseguire il comfort bioclimatico del nuovo complesso direzionale, certificato LEED Gold, il progetto ha previsto il rifacimento integrale delle due facciate di via San Giovanni sul Muro e di via Porlezza 12. Sul fronte antistante di via San Giovanni sul Muro, all’interno di un imponente telaio costituito da elementi prefabbricati in cemento che per matericità e cromatismi dialogano con la cortina edilizia in cui si inserisce l’edificio, sono stati inseriti nuovi serramenti in acciaio a taglio termico con profili di larghezza ridotta. L’edificio che affaccia su Via Porlezza è invece caratterizzato da una facciata in vetro, curva e a doppia pelle sui prospetti principali, singola sui fronti secondari.