Dopo soli 18 mesi di cantiere è stato inaugurato nella foresta norvegese The Plus, progetto fortemente voluto da Vestre, azienda dedicata agli arredi outdoor, e firmato da BIG.
The Plus si presenta come un'innovativa sede aziendale ma anche come una meta turistica per i norvegesi: l'intero parco di 300mila metri quadrati, infatti, è stato pensato come un indirizzo dove accogliere la comunità locale sia per incentivare il rapporto con la natura, sia per far conoscere da vicino un esempio di filiera produttiva innovativa.
La nuova sede Vestre, infatti, ambisce a diventare il primo progetto al mondo, in questa categoria tipologica, a raggiungere la valutazione BREEM Outstanding; secondo le statistiche, meno dell'1% dei progetti di architettura al mondo riesce a raggiungere questo livello.

Realizzato in legno locale (ciascuna ala è costruita applicando 21 metri di legno lamellare incrociato a campata libera), calcestruzzo a basse emissioni di carbonio e acciaio riciclato, The Plus è concepito, in pianta, come una serie radiale di quattro volumi; ciascuno corrisponde a una funzione produttiva specifica: il magazzino, la color factory, la Wood factory e la sede per l'assemblaggio. Il nucleo centrale ospita gli uffici e la sede per le mostre.

"Insieme a Vestre, abbiamo immaginato una fabbrica che mette in mostra l'intero processo di produzione del mobile. Piuttosto che temere lo spionaggio industriale, la fabbrica vuole mostrare e condividere le proprie conoscenze per aiutare ad accelerare la transizione globale verso la produzione sostenibile. Costruito con legname di provenienza locale e alimentato da energia idroelettrica locale, la bellezza di The Plus sta nella chiarezza della sua organizzazione. Concepito come l'intersezione tra una strada e una linea di produzione, forma un grande plus che collega tutti gli aspetti della produzione. La trasparenza radicale invita i visitatori e gli escursionisti a godersi l'intero processo di creazione fornendo al team di Vestre l'emozione di lavorare in mezzo alla foresta. Per noi, The Plus è un esempio lampante di sostenibilità edonistica, che ci mostra come il nostro futuro sostenibile non sarà solo migliore per l'ambiente, ma anche più bello in cui lavorare e più divertente da visitare", ha raccontato Bjarke Ingels, socio fondatore e direttore creativo di BIG.

Seguendo questo filosofia, il cuore del progetto ospita i centri espositivi Vestre Energy e Clean Water Center, dove i visitatori potranno vedere da vicino quali sono le tecnologie applicate al progetto per contenere i consumi.
Dal punto di vista dell'organizzazione logistica, ciascun corpo è collegato direttamente con gli altri e il punto di unione viene usato sia come cortile aperto, sia come luogo dove esporre le ultime collezioni di mobili per esterni di Vestre. Il cortile stesso è stato studiato come panopticon, in modo da consentire ai visitatori e ai dipendenti di sentirsi immersi nel processo produttivo aziendale. Ogni ala, inoltre, ha la copertura sollevata per creare un tetto inclinato che permetta ai dipendenti di vedere gli spazi aperti e gli altri volumi di produzione.

Vestre stessa, infatti, ha il desiderio di divulgare le tecnologie che permettono di abbattere l'impatto sull'ambiente della produzione, come racconta Stefan Tjust, CEO di Vestre: "The Plus sarà la fabbrica di mobili più ecologica del mondo. Costruire The Plus è un passo importante per raggiungere questo obiettivo. Utilizzando la tecnologia all'avanguardia e la collaborazione scandinava, possiamo produrre più velocemente e in modo più ecologico che mai. In questo modo garantiremo la competitività globale attraverso la nostra leadership nella produzione attenta all'ambiente".
Fra i dati che confermano quanto espresso da committente e progettista, la presenza sul tetto di 900 pannelli fotovoltaici posizionati e angolati in base alla miglior efficienza solare e la prospettiva di ridurre del 90% la domanda di energia rispetto a una fabbrica tradizionale, grazie anche ai tetti verdi, alla raccolta di acqua piovana, agli innovativi sistemi di riscaldamento e raffreddamento inseriti e all'uso esclusivo di sistemi di mobilità elettrica.
Tutti i materiali costruttivi, inoltre, sono scelti in base al loro impatto ambientale e ogni aspetto della progettazione si adatta alla produzione ecologica fortemente voluta da Vestre.

Scheda Progetto
Size: 7,000 mq
Location: Gaustadvegen, Magnor, Norway
Client: Vestre AS

Collaborators: Bollinger+Grohmann (Local engineer), Gade & Mortensen (Acoustic consultant), Nordic Architects AS (BREEAM Certification), Asplan Viak (Ecologist), Erichsen og Horgen AS (Energy calculations), Norconsult (Building Physics consultant), Erichsen og Horgen AS (Mechanical engineer), Foyn Rådgivning (Electrical engineer), Fokus Rådgivning (Fire consultant), Multiconsult (Geotechnical consultant), Fokus Rådgivning (Project management and site administration), ØM Fjeld (Main contractor), Woodcon AS (CLT contractor), Reflex (Façade contractor), Hallås AS, Loe VVS Prosjekt AS, Norconsult AS, COWI AS, Fokus Råd AS, Melby Maskin AS, EMV Construction AS, YC RØR AS, Energima Prosjekt AS, Minel Elinstallasjon AS, Solcellespesialisten AS, TKS Heiser AS, Bygganalyse AS, Evotek AS.

Construction start date: August 2020
Opening date: June 3rd, 2022

Partners-in-Charge: Bjarke Ingels, David Zahle, Ole Elkjaer-Larsen
Project Leader: Viktoria Millentrup
Project Manager: Eva Seo-Andersen, Tommy Bjørnstrup

Team: Agnieszka Wardzinska, Ákos Márk Horváth, Ariana Szmedra, Cheng-Huang Lin, Claudia Bertolotti, Eduardo Javier Sosa Trevino, Eva Seo-Andersen, Ewa Zapiec, Filip Fot, Frederik Skou Jensen, Jenna Kaisa Hukkinen, Jonas Høgh Rask, Julia Novaes Tabet, Julien Bernard Jacques Picard, Julius Victor Schneevoigt, Ksenia Zhitomirskaya, Luca Pileri, Magni Waltersson, Nanna Gyldholm Møller, Neringa Jurkonyte, Ningnan Ye, Palita Tungjaroen, Rron Bexheti, Steen Kortbæk Svendsen, Thor Larsen-Lechuga, Tobias Hjortdal, Xingyue Huang, Zuzanna Eugenia Montwill

BIG Engineering: Andrea Hektor, Andrew Robert Coward, Duncan Horswill, Andreas Bak, Edward Durie, Bjarke Koch-Ørvad, Cecilie Søs Brandt-Olsen, Jesper Kanstrup Petersen, Sui King Yu, Tristan Robert Harvey, Miles Treacy, Kaoan Hengles De Lima

BIG Landscape: Giulia Frittoli , Ulla Hornsyld, Ariana Ribas, Marcel Götz, Anne Katrine Sandstrøm, Camille Inès Sophie Breuil

BIG Sustainability: Tore Banke, Alexander Matthias Jacobson, Frederic Lucien Engasser, Katrine Juul