Il progetto per il ponte in legno di Gulou, firmato da LUO Studio, ha preso avvio da un'analisi sulla storia e sulle tradizioni della regione pianeggiante cinese che lo ospita, caratterizzata dal succedersi di piccoli laghi artificiali. Costruite per permettere un miglior sviluppo dell'agricoltura e della pesca, i laghi hanno, nel tempo, frammentato il territorio naturale, tanto da obbligare a una continua costruzione di ponti di varie dimensioni.
In questo contesto ha dunque preso avvio il progetto per il ponte di Gulou, oggi a servizio soprattutto del centro eco-turistico Gulou Waterfront, pensato per sviluppare il turismo rurale mentre protegge le tradizioni del luogo e ospita appassionati di natura e pesca.

La geometria del ponte segue le tradizioni tipologiche locali, in cui l'arco era la forma obbligata dalla necessità di far sia percorrere il ponte che permettere il passaggio delle barche nella parte sottostante. Il materiale è stato scelto a sua volta in considerazione delle tradizioni locali, che hanno sempre fatto uso di legname proveniente dai boschi della Cina meridionale.

Dal punto di vista dimensionale, la campata del ponte è di 25,2 m. "Attraverso il calcolo strutturale e l'analisi costruttiva, lo studio ha utilizzato 3 grandi travi curve come componenti strutturali principali, disposte in modo parallelo con una distanza tra loro di 2,8. Tenendo conto dei costi di produzione e trasporto, ogni trave principale è stata divisa in tre sezioni, collegate e assemblate da bulloni rinforzati in acciaio sul sito, per formare la trave di legno completa", specifica lo studio.

Nello specifico, il ponte di Gulou collega una strada ad indirizzo prevalentemente commerciale con un'area ricreativa per bambini; anche per questori tratta di un percorso quasi del tutto coperto, sviluppato perché gli architetti volevano "accentuare il passaggio dall'area 'pratica' della strada commerciale a quella 'sognante' dei bambini, proponendo una sorta di cerimoniale di passaggio".
La copertura risponde anche a una necessità pratica e a una tradizione locale, che vede i ponti nella maggior parte coperti da un tetto, in modo da proteggere la sezione percorribile, mantenere il legno asciutto e prevenire la corrosione. In questo senso il progetto di Gulou rappresenta un'evoluzione, dal momento che l'esterno dello spazio del corridoio è ricoperto da strati di lastre di metallo, che proteggono il ponte efficacemente dalla pioggia.

"Anche il sistema sottostrutturale del ponte è formato da componenti in legno, incastrate e ancorate alle tre travi principali ad arco, fungendo da sottotravi ai livelli superiore e inferiore. Inoltre, le due estremità di queste sottotravi sono combinate con componenti verso l'alto per formare un triangolo stabile di forze", raccontano i progettisti.
La geometria del rettangolo è la più ricorrente nella definizione del progetto: la sezione piana del tetto è un rettangolo completo; altrettanto le facciate laterali, costituite da sagome in legno rettangolari. Inoltre, per garantire la stabilità strutturale dello spazio coperto, il team di progettazione ha posizionato delle bielle orizzontali nella sezione centrale e ha aggiunto due piattaforme di osservazione su entrambi i lati, una scelta che rappresenta anche un addendo compositivo, dal momento che i due punti di sosta rappresentano un momento di sosta per chi percorre il ponte di Gulou.

"Il sistema sottostrutturale non solo migliora il senso della struttura nello spazio del corridoio, ma rivela anche l'elaborata lavorazione artigianale e i dettagli ai visitatori sulle barche da tour, offrendo loro un'esperienza visiva unica. Per chi attraversa il ponte, invece, mentre lo percorrono la luce brillante rifratta dalle piastre metalliche superiore e inferiore li attira a guardare verso l'esterno attraverso le fessure laterali. Passando attraverso le piattaforme da due estremità per raggiungere il centro del corridoio del ponte, i visitatori possono sperimentare appieno la luce e le ombre dall'alto, provando un senso di calma e apertura nella mente", specificano da LUO Studio.

Per quanto riguarda i materiali, sono stati lavorati da aziende che rispettano alti standard di industrializzazione e tutti i componenti necessari in legno e metallo sono stati trattati con moderne tecnologie. Durante l'installazione e la costruzione del ponte, solo le tre travi principali sono state sollevate da grandi macchinari. Tutte le fasi successive della costruzione sono state seguite in modo artigianale da lavoratori locali. "L'intero processo di costruzione, così, non solo si è armonizzato efficacemente con i cantieri circostanti e ha sfruttato metodi industrializzati efficienti, ma ha anche trasmesso calore rurale e "localizzazione" della costruzione", chiude lo studio.

Scheda Progetto
Client: Jiangmen OCT Co
Design studio: LUO studio
Design / construction instruction: Luo Yujie, Lu Zhuojian, Wang Beilei
Structural consulting: LaLu Structural Consulting
Construction firm: Shenzhen Zhenhui Architectural Engineering Co., Ltd.
Wood material suppliers: SHENGTEHAOSEN, KINGSPINE-HOUSE
Lighting fixture supplier: Meteor Shower
Location: Gulou Waterfront, Jiangmen, Guangdong, China
Photography: Jin Weiqi
Total spatial area: 166 square meters
Main materials: pine wood, concrete, aluminum plate, glass
Start time: March 2021
Completion time: January 2022