Testo a cura della redazione

TORINO TOUR 2088 Visual design per una città invisibile
   Testo a cura della redazione
Nel 2005 per volontà della Camera di commercio di Torino e dell'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Torino, in occasione del XXII Congresso mondiale degli architetti tenutosi a Istanbul, venne realizzata la guida Torino Tour, una nuova e innovativa pubblicazione che lanciava uno sguardo inedito verso la città piemontese e che si poneva come punto di riferimento nei confronti degli eventi internazionali che nel giro di pochi mesi hanno travolto Torino, dalle Olimpiadi invernali del 2006 alla Design Capital di quest'anno. Torino Tour rende visibili aspetti poco conosciuti del capoluogo subalpino, che testimoniano l'immagine di una "città che cambia". E così come cambia la città anche la guida cambia e si traforma nella nuova edizione pubblicata per la XXIII Congresso mondiale degli architetti UIA e adottata come guida ufficiale degli Off Congress Official Event.
"Torino Tour, la guida definitiva. Visual design per una città invisibile" propone un'originale proposta di lettura e riscoperta della Capitale Mondiale del Design 2008, con percorsi ispirati alla creatività e alla capacità progettuale dei torinesi, destinata ad un pubblico sensibile e attento alle innovazioni del lifestyle, vi sono infatti descritti centinaia di luoghi piacevoli e innovativi da conoscere e frequentare. Nelle pagine di "Torino Tour" si trovano non solo gallerie d'arte, ma anche pubblici esercizi e locali di divertimento, caratterizzati da un'attenzione particolare per l'architettura d'interni e il visual design.
Le novità riguardano sia i contenuti sia la presentazione grafica. La nuova edizione esce rinnovata aggiornando il 50% del materiale già presente nella guida precedente arrivando a 179 schede e tra queste quelle dedicate all'architettura sono state tutte aggiornate e i rendering sono stati sostituiti con fotografie. Inoltre la guida esce trasformata anche per l'adozione di una nuova veste grafica, semplificata e alleggerita visivamente; la consultazione è facilitata dalla distinzione delle aree attraverso la corrispondenza con un colore specifico.
Nel volume la città è stata suddivisa in dieci zone che non corrispondono alle divisioni amministrative della città, ma al contrario sono state individuate sulla base delle trasformazioni urbanistiche in corso e sono così articolate: l'area compresa tra Porta Nuova e San Salvario, tra Borgo Nuovo e Borgo Po, tra Porta Nuova e i Giardini Reali, il Quadrilatero, tra Borgo Dora e Borgo Aurora, tra la zona Vanchiglia e il Regio Parco, tra il nuovo Polo Tecnologico e quello della movida giovanile dei Docks Dora, tra Borgo Campidoglio e la stazione passante di Porta Susa, tra il nuovo polo culturale che correrà lungo il Passante ferroviario e il Politecnico, tra il Lingotto e il Distretto Olimpico.
La "rappresentazione" delle dieci zone della città nelle quali è divisa la guida è stata affidata a venti giovani studi grafici o gruppi di studenti in visual design, coordinati da Enzo Biffi Gentili, direttore del MIAAO - Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi, che ne hanno fornito differenti interpretazioni. I gruppi creativi hanno prodotto una pagina-tavola per rappresentare la loro immagine di Torino, utilizzando il linguaggio della pubblicità e della grafica di pubblica utilità.