Progetti – Lo studio Made ha ideato un edificio residenziale aperto verso il paesaggio agrario e protetto visivamente dal tessuto urbano di Treviso, grazie a giochi prospettici e setti murari

L'intervento prevede la realizzazione di un piccolo edificio residenziale composto da sei unità abitative, collocato nelle immediate vicinanze di Treviso, in una zona in cui il limite tra città e campagna non presenta confini ben definiti. Un territorio dall'identità non acora espressa, dove convivono destinazioni diverse (il piccolo campo ancora coltivato, la villetta isolata, il centro commerciale, il polo scientifico). Il lotto si inserisce tra edifici residenziali monofamiliari e un appezzamento agricolo.

La composizione del progetto intende sfruttare gli elementi di qualità e le caratteristiche del sito, in particolare del paesaggio agrario, proteggendosi visivamente da un tessuto urbano denso, intrusivo e rispondendo alle esigenze di massimo utilizzo degli spazi imposto dalla committenza.
I progettisti dello studio Made associati hanno optato per una soluzione che prevede la realizzazione di un blocco compatto, capace di dialogare con l'esterno.

Giochi prospettici
La pulizia e l'ortogonalità delle linee definiscono le superfici e i volumi. L'edificio si apre verso l'esterno nella direzione dello spazio aperto ed esteso del terreno agricolo, con punti di vista e scorci prospettici sempre diversi che contraddistinguono la facciata sud.
Il fronte nord è invece completamente cieco, segnato unicamente da una fessura che contiene due spazi terrazza. In alcune zone, piccoli interni luminosi catturano ed esaltano la luce con superfici bianche.

Il limite di separazione verso sud è costituito da una successione di setti murari di diverse altezze. Le variazioni cromatiche dei setti, rispetto alla tonalità generale dell'intero edifico, evidenziano il ruolo di piano e superficie. Più in generale, aggetti, tagli e setti murari si alternano in un gioco prezioso di pieni e vuoti, luci e ombre. Questo permette a un'immagine complessiva apparentemente statica e imponente di offrire sensazioni dinamiche e inusuali letture dell'involucro.

Planimetria
La copertura dell'edificio è a falde. Le due unità abitative presenti su ogni livello sono organizzate secondo lo stesso elementare sviluppo planimetrico: le zone giorno sono disposte a sud, mentre le zone notte a nord (la differenza è determinata dalla presenza di una stanza da letto in più in uno degli appartamenti). Un'apertura verticale segna l'ingresso all'edificio, dando luce alle prime rampe del corpo scala. Al piano terra si trovano piccoli giardini privati, spazi di tranquillità all'aria aperta delimitati da setti murarie che consentono una tutela assoluta della privacy.