Trasformazioni

Testo di Marco Casamonti

Nel giugno del 1997 Area dedicò un numero al tema del restauro (Area n° 32), o meglio al rapporto tra nuovo e preesistenze, intitolato, programmaticamente, 'costruire sul costruito'. Dopo due anni, nonostante l'argomento costituisca uno scenario sempre presente all'interno della rivista, la redazione ha deciso di tornare 'monograficamente' sul tema. Tale evenienza è destinata a ripetersi, forse anche con maggior frequenza, non tanto per l'esigenza di pubblicare nuovi interventi, quanto per la necessità di riproporre con forza i termini di una questione che vede, specialmente in Italia, la disciplina della progettazione architettonica sovente mortificata dall'ottusità di talune soprintendenze che ormai controllano gran parte del territorio nazionale, 'giustamente' sottoposto a vincolo, ma altrettanto ingiustamente imbalsamato o peggio costretto al finto antico. L'elenco delle manchevolezze o degli scempi in tal senso sarebbe lungo e francamente inutile, come anche la collezione degli esempi di trasformazioni nefaste a favore di chi vorrebbe preservare unilateralmente qualsiasi manufatto, ciò che appare allora come un'esigenza non rimandabile risiede nella necessità di apprendere dai migliori esempi e dalle esperienze più significative una concreta e corretta educazione culturale che consenta agli architetti di contrastare una imperante e demagogica visione finto-ambientalista tendente a criminalizzare qualsiasi nuovo intervento in contesti consolidati. Da questo punto di vista la vicenda di Karljosef Schattner e del suo lungo operare all'interno della città di Eichstätt appare illuminante così come eccezionale, nonostante le perplessità del concorso, si presenta ai nostri occhi la trasformazione operata da Norman Foster sul tetto e all'interno del Reichstag a Berlino; due esempi, tra i molti presentati in questo numero, dagli edifici antichi, al parco industriale, ai cinema, che sostituiscono alla consueta triade restauro, riuso, conservazione, un più aggiornato e sensato accostamento: restauro, riuso, trasformazione.

IRDS, D. Perrault

IRDS, D. Perrault