Dopo aver visto la partecipazione di oltre 600 professionisti nelle precedenti due edizioni, quest’anno l’evento dà appuntamento a chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza delle scienze forensi, materie di chiaro supporto nell’analisi di problemi tecnici afferenti a procedimenti penali, civili o amministrativi. Ma non solo: strutturato in sessioni parallele per oltre venti conferenze, il programma della rassegna è pensato per soddisfare l’interesse di coloro i quali, pur vantando esperienza nel settore, sono alla ricerca di nuove chiavi di lettura per interpretare casistiche che spaziano dai settori consolidati dell’ingegneria (settore civile, ambientale, urbanistica ecc.) a nuovi filoni emergenti nelle scienze forensi (digital forensics, smart working, D. Lgs. 231/2001, ecc.).
Organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Treviso, con il patrocinio scientifico delle Università di Padova e del dipartimento DISTAV dell’università di Genova, il seminario è promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), dalla Federazione Ordine Ingegneri del Veneto (FOIV), dall’Accademia Italiana di Scienze Forensi, da Assindustria Veneto Centro, dal CNA, da Confartigianato e da altri enti di rilievo.
Ogni seminario sarà condotto da professori, professionisti di settore, tecnici ed esperti delle scienze forensi. Si tratterà di estimo e valutazioni in ambito immobiliare, industriale e aziendale; lo smart working in ambito forense; l’ingegneria forense alla prova del decreto legge 231/2001; la fire investigation; la responsabilità delle amministrazioni sull’inquinamento atmosferico; end of waste dei rifiuti inerti; le batterie dei veicoli elettrici, gli aspetti tecnici economici e giuridici nel riuso, nel riciclo e nello smaltimento.
E ancora, il costruito d’interesse storico in ambito forense; l’urbanistica forense post Covid-19; la Digital Forensics, sempre più essenziale in ambito investigativo; la ricostruzione degli incidenti stradali; l’acustica forense; i rimedi contrattuali per appalti e costruzioni; il ruolo delle Forze dell’Ordine. Infine, due workshop “dal repertamento delle prove al laboratorio” e “L’esperto stimatore e il suo ruolo nella procedura immobiliare” seguito dal CNI.