RAU Architecten

Progettare una 'cattedrale in legno': è stato questo il compito affidato a RAU Architecten ed Ex Interior da Triodos Bank per la costruzione della nuova sede della banca. Ed è così che ha preso avvio la realizzazione di un progetto interamente in legno, ricostruibile in altro sito e definito da una minima carbon footprint. Fra gli obiettivi di progetto, anche la creazione di un ambiente di lavoro in cui i dipendenti potessero avere un contatto continuo con la natura: da qui, la definizione della geometria sinuosa della pianta dell'edificio, sviluppata per far sì che la maggior parte degli spazi potesse avere un affaccio verso il paesaggio dell'area vicina a Utrecht. "Le tre torri sono completamente avvolte da una facciata trasparente e la forma curva offre una vista unica da ogni punto dell'ufficio", confermano i progettisti di RAU Architecten.

"Il nuovo ambiente di lavoro è pensato come luogo di incontro tra persone e natura e spingerà verso una forte coesione sociale. La sede Triodos è un edificio pionieristico, in cui l'interazione con la natura e gli incontri spontanei tra dipendenti e visitatori si svolgono in modo naturale. Offre spazio per una combinazione fra lavoro e relax, fra osservazione e concentrazione. La definizione di un ambiente di lavoro non si dedica più solamente alle attività, ma agli utenti", continuano i progettisti.

Da questa filosofia, la scelta di forme organiche, materiali sofisticati e l'uso austero del colore, tutte azioni mirate alla definizione di una "calma naturale". Il volume, composto da cinque diversi livelli, è ispirato alla forma di un fungo e mostra struttura e rivestimenti interamente in legno.

La composizione dell'edificio e le sue facciate in vetro assicurano la massima penetrazione della luce naturale e un contatto continuativo con il paesaggio verde, in modo che tutti i dipendenti lavorino 'nella natura'. Nello specifico, l'edificio contiene 1.615 metri cubi di legno lamellare, più di 1.008 metri cubi di legno CLT e 5 tronchi d'albero originali. Solo il seminterrato presenta una struttura in cemento. "Queste scelte hanno portato alla creazione di un edificio che immagazzina 1.633.052 kg di CO2, presentandosi come CO2
negativo, perché immagazzina più CO2 di quanta ne produce", confermano da RAU Architecten.
A conferma della propria identità sostenibile, anche l'ottenimento della certificazione BREEM, protocollo di certificazione ambientale di origine britannica.

Fra i criteri progettuali, anche la circolarità: la sede Triodos può essere completamente smontata: tutti gli elementi che fanno parte dell'involucro hanno una propria 'carta d'identità' e possono essere riutilizzati, seguendo la filosofia secondo cui in fase progettuale è necessario prevedere anche i potenziali cambiamenti dell'edificio stesso e delle funzioni che ospita.

"L'edificio è letteralmente avvitato insieme grazie a 165.312 viti. Ciò significa che ogni volta che si smonta l'edificio, la sua 'potenzialità circolare' può essere attivata al 100% senza, perdita di valore di materiali, componenti e prodotti", confermano i progettisti.

Scheda Progetto
Data: 2019
Area totale: 12.994 m2
Architetti: Thomas Rau, Peter Klaassen, Erik Mulder, Robin Hurts, Dennis Grootenboer, Vincent Valentijn, Michael Noordam, Jochem Alfrink
Foto: Ossip van Duivenbode
Committente: Triodos Bank Nederland, EDGE
Architetti d'interni: Ex Interiors
Contractor: J.P. Van Eesteren
Architetto paesaggista: Arcadis
Costi: BBN advisors
Ingegneri strutturali: Aronsohn; Lüning