La programmazione prevede numerosissime attività organizzate che avranno come punto focale dell'intero evento gli interventi di prestigiosi relatori di fama internazionale, tra i quali sono annunciati Christo, Fumihiko Maki, Christoph Ingenhoven, SANAA/Kazuyo Seiima + Ryue Nishizawa, Vladimir Slapeta, David Adjaye, Tadao Ando. Quindi seminari tenuti da prestigiosi ospiti, e sessioni a tema moderate di volta in volta dai giovani architetti Masao Koizumi, Ryuji Fujimura, Yasuaki Onoda, Koji Ota, Osamu Tsukihashi. Infine concorsi riservati ai giovani talenti sui nuovi approcci all'architettura e sulle città del futuro, il Congresso rappresenta un'opportunità di esperienza significativa. (Clicca qui per leggere il programma in dettaglio)
Il CNAPPC al fine di manifestare la solidarità dell'Italia al Giappone, Paese organizzatore dell'evento, colpito negli scorsi mesi da gravissime calamità, ha deliberato la propria partecipazione che, in considerazione della situazione locale e degli alti costi derivanti dalla lontananza della sede congressuale, sarà contenuta e limitata all' essenziale. A tal fine si sta preparando un contributo audiovisivo da proiettare presso lo stand del CNAPPC al Congresso UIA di Tokyo. Per la sua redazione è stato richiesto a chi volesse fornire il proprio contributo di inviare delle immagini che fossero coerenti con il tema del Congresso "Progettare il 2050; dopo il disastro, attraverso la solidarietà, verso la sostenibilita". In relazione all'esigenza di trattare in modo trasversale temi quali lo sviluppo sostenibile, la qualità architettonica ed urbana, la sicurezza del costruire e la visione di un processo condiviso di crescita, si è deciso di strutturare una serie di brevi sequenze d'immagini sintetizzabili nei seguenti diversi ambiti:
1) il patrimonio della città e delle architetture storiche italiane caratterizzato da una elevata qualità urbana e costruttiva, riconoscibile come elemento tipico della cultura nazionale e locale;
2) architetture moderne e contemporanee di qualità, con particolare attenzione a quelle costruite nel XXI secolo ed al tema della sostenibilità;
3) il rapporto tra architettura e territorio con specifica attenzione alla soluzione delle tematiche idrogeologiche e di gestione consapevole del territorio, del paesaggio e delle infrastrutture.
Rispetto a tali ambiti sono state richieste 10 immagini da 300 pixel per ambito, che devono essere inviate entro le ore 12 del 4 agosto 2011. Chi fosse interessato può inviare le proprie immagini specificando nome titolo e ambito cui si riferisce ognuna all'indirizzo: redazione@ordinearchitetti.mi.it