La 26a edizione del Salone Internazionale dell'Illuminazione, nota più comunemente come Euroluce, dopo i positivi riscontri delle scorse edizioni, ritorna in piena forma con quei contenuti e quelle peculiarità che ne fanno la fiera di riferimento della Luce nel calendario internazionale.
Euroluce 2011 esprime al meglio la propria maturità grazie alla completa offerta merceologica di altissima qualità a riconferma dell'originario interesse verso il decorativo successivamente apertosi verso altri settori quali l'illuminazione stradale, l'illuminotecnico, le sorgenti luminose e da quest'anno anche ai sistemi di controllo e dispositivi di ultima generazione. A questi viene dedicata un'area apposita, una sorta di isola tecnologica - identificata da un allestimento unificato che presenterà tutto quello di cui la nuova luce ha e soprattutto avrà bisogno in un prossimo futuro: dai dispositivi di controllo alla componentistica.
Collocata in una posizione strategica tra gli ingressi di Porta Ovest e Porta Sud, Euroluce 2011 presenta su 41.000 metri quadrati di sola luce ripartiti in 4 padiglioni monoplanari collegati tra loro - 9-11 e 13-15 - con un impianto estremamente razionale che assicura agli operatori facilità di visita - per un totale di circa 450 espositori.
In sinergia con la 26a edizione di Euroluce, si rinnova la collaborazione con le associazioni che rappresentano i lighting designer PLDA e APIL. Due gli appuntamenti in calendario: il 12 e 13 aprile, l"Educators" Summit e il 14 e 15 aprile Light Focus on Milan: The Lighting Designer and New Technologies, entrambi a Fiera Milano, Rho.
Alla luce sarà dedicato anche un evento speciale, "CuoreBosco". Cosmit sottolineando ancora una volta lo stretto legame che intercorre tra la manifestazione fieristica e il territorio urbano guarda al cuore di Milano, quello antico, che corrisponde all'attuale zona Piazza della Scala - Piazza San Fedele. Lì, dove il suolo si rialza lievemente, gli antichi veneravano un piccolo bosco che creava una radura protetta da alberi a loro sacri e lì si ricrea l'antico bosco sacro, il lucus come veniva chiamato dagli antichi che colpito dalla luce (lucus a lucendo) diveniva "una moltitudine di alberi con sentimento religioso". Grazie alla scenografia ideata da Attilio Stocchi il cuore di Milano si trasforma in un nuovo visionario Theatrum Naturae e fa rinascere gli alberi, avvolti nella nebbia padana, e quello straordinario mondo sonoro prodotto dalle specie volatili che lì stanziavano: cardellini, codibugnoli, upupe, codirossi e ballerine bianche.
Appuntamento
Euroluce
dal 12 al 17 aprile 2011
Fiera Milano Rho
www.cosmit.it