showroom – Un progetto ispirato alle forme dell'architettura spontanea che gioca di contrasto con lo spazio originario: Mirko Tattarini firma il nuovo showroom Nido di Sofia.

La rievocazione di un villaggio archetipico, il recupero delle forme dell'architettura spontanea, il contrasto tra i nuovi ambienti intimi e lo spazio originario, la moltiplicazione dei punti di vista: sono questi i temi principali attorno ai quali ruota tutto il progetto dello showroom di Nido, uno dei maggiori negozi di arredamento di Sofia, opera di Mirko Tattarini con Lagos Design Studios.

Guidato dai fratelli Jordan e Sotir Abadjev e da sempre punto di riferimento per i grandi marchi della tradizione del design italiano, la nuova sede sorge in un volume esistente, di circa 500 mq destinati in origine a un concessionario automobilistico e caratterizzati da un'architettura in vetro e acciaio dal gusto modernista. Oggi questo spazio ospita una successione di casette in legno dal tipico tetto a due falde. Una sequenza di stanze, una struttura nella struttura per un continuo rimando con l'orizzonte più ampio e freddo dello spazio ospitante; le casette delineano con i loro passaggi e le loro intersezioni un percorso solo all'apparenza disarticolato. Realizzate su disegno dei progettisti, sono state assemblate in loco con materiali lignei (rivestimento) e metallici (struttura) reperiti localmente in filiera corta. Così descrive la loro realizzazione il progettista: "Le case sono realizzate su mio progetto in loco con materiali lignei e metallici reperiti localmente in filiera corta. Nella pratica abbiamo dapprima costruito uno scheletro metallico e poi effettuato i rivestimenti, tenendo conto che, trovandosi già all'interno non abbisognavano di isolamento termico. Rispetto all'isolamento acustico era invece mio obiettivo che la presenza di altri, se pur non visibili, fosse percepibile nel suono dei passi o nel riverbero delle voci. La cosa divertente è che - ho sentito ieri il titolare - abbiamo creato una domanda. In pratica è nata da parte dei clienti una significativa richiesta di casette che stiamo infatti ingegnerizzando per un posizionamento outdoor secondo normativa".

Il visitatore diventa assoluto protagonista dello spazio, scoprendone nicchie, anfratti, passaggi segreti: passando di scala in scala, di pontile in pontile, è lui a fare la scoperta diretta delle diverse situazioni informali che si aprono all'interno delle case, dove l'abitare si fa più intimo e colloquiale e ogni ambiente sollecita uno slittamento progressivo di punti di vista.  L'esperienza retail diventa esplorativa ma in parte anche domestica laddove si scovano scorci in cui la casa si disvela nei suoi aspetti primitivi di villaggio, caverna, nido. Il soffitto dell'involucro, tetto sui tetti, scuro e punteggiato di luci, avvolge le sommità in una notte indoor, è un richiamo ulteriore a una familiare primordialità. Le luci a sospensione, calate fino a penetrare le aperture praticate sui tetti, ricordano di moschee e bagni turchi, blanda concessione a una parte della tradizione architettonica della Bulgaria, un tempo parte dell'impero Ottomano. L'impiego di legno lamellare ha consentito di assecondare la ricerca di un'estetica essenziale, e nello stesso tempo ha permesso un importante contenimento del budget, come richiesto dalla committenza.

scheda progetto

luogo: Sofia

cliente: showroom Nido - Jordan e Sotir Abadjev

progetto architettonico: Mirko Tattarini (Lagos Design Studios)

tempi di realizzazione: 2014

scheda studio

Nome: Mirko Tattarini / Lagos Design Studios

Indirizzo: Via A. Cesalpino, 7

Città: Firenze

Cap: 50134

Provincia: FI

Regione: Toscana

e-mail: info@lagos.it

Web: www.lagos.it