Unità termoventilanti e aerotermi

Le unità termoventilanti consentono di realizzare impianti di riscaldamento ad aria con le stesse modalità degli altri sistemi di utilizzazione. Nel caso di impianto autonomo la caldaia alimenta la singola unità termoventilante; nel caso di impianto centralizzato multiutenza il generatore di calore alimenta, attraverso una rete di distribuzione, le unità termoventilanti collegate. L'unità termoventilante è, sostanzialmente, un ventilconvettore dimensionato in modo tale da fornire il calore necessario per l'intera unità abitativa, ed è costituito da:
- batteria di scambio termico, in tubi di rame o di alluminio alettati, generalmente a più ranghi;
- ventilatore di tipo assiale, generalmente a più velocità o a velocità variabile;
- contenitore metallico predisposto per i collegamenti con i condotti d'aria con relativi filtri.
Tale unità è collegata agli ambienti da riscaldare attraverso canali d'aria isolati termicamente, e collegati alla macchina attraverso un "polmone d'aria": la diffusione dell'aria avviene mediante opportune saracinesche o bocchette. Tale sistema di distribuzione può essere semplificato potendo utilizzare come "polmone" un'intercapedine ricavata nel soffitto di un ambiente contiguo a quelli da riscaldare.
 
Gli aerotermi sono componenti utilizzati prevalentemente per il riscaldamento di ambienti di ampie dimensioni non ad uso abitativo. Il loro funzionamento si basa su meccanismi di convezione forzata. Differiscono dalle unità di termoventilazione per il tipo e la potenza del ventilatore adottato. Questa caratteristica, unitamente all'elevata temperatura del circuito di alimentazione, consente di concentrare in una singola unità di trattamento potenzialità termiche molto elevate.
Tali componenti sono disponibili in diverse configurazioni destinate sia per installazione a parete che, nel caso di ambienti di notevole altezza, per installazione a soffitto. L'utilizzazione degli aerotermi trova molte limitazioni soprattutto in ragione della rumorosità dei ventilatori e all'elevata velocità dell'aria emessa.
Analoghi per prestazioni e campo di applicazione sono sistemi con produzione autonoma del calore dotati di bruciatore e, generalmente, alimentati da una rete di gas.
 
Fonte testo:
Bruno Zevi (a cura di), Il nuovo manuale dell'architetto, Mancuso Editore, Roma, 1996.