URBANPROMO
12-15 novembre 2008
Venezia
   

La quinta edizione di Urbanpromo è Evento Collaterale della 11. Mostra
Internazionale di Architettura ribadendo così il prestigioso partenariato con La
Biennale di Venezia: un riconoscimento che suggella il legame avviato nel 2006,
a conferma del lavoro e dell'impegno culturale profuso nell'organizzazione della
manifestazione da parte dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e della sua
società di servizi URBIT (Urbanistica Italiana srl).

"Anche per la quinta edizione - dichiara Stefano Stanghellini, presidente di
Urbit - il nostro evento di marketing urbano e territoriale si delinea di
particolare valore e interesse. I convegni in programma, i concorsi promulgati -
fra cui quello proposto da INU e Ministero dell'Ambiente "Energia sostenibile
nelle città" che avrà come testimonial Mario Cucinella - i relatori invitati e i
progettisti premiati - tra tutti Jean Nouvel, Zaha Hadid, OBR - contribuiscono
ad elevare il livello della nostra proposta culturale, che vede una coincidenza
di tematiche con quelle trattate dalla 11. Mostra Internazionale di Architettura
de La Biennale di Venezia (14 settembre - 23 novembre 2008), dedicata
all'architettura oltre il costruire".

"Urbanpromo è infatti - continua Stanghellini - un luogo dove si pensano le
città e gli edifici; è un luogo in cui si prefigurano visioni di mondi migliori,
condividendo con tutti gli attori che partecipano alle trasformazioni del
territorio, teorie, strategie e buone pratiche attraverso le quali si aspira a
raggiungere livelli apprezzabili di risparmio energetico, di rispetto per le
risorse ambientali, di efficienza dei sistemi infrastrutturali, di equità
sociale, insomma di qualità dell'abitare, per consentire un uso saggio del
territorio, come auspica Aaron Betsky".

Urbanpromo è momento di riflessione, di ricerca e di confronto: il mondo
accademico e dei giovani universitari, ai quali sono stati dedicati due concorsi
"Ideazione della linea grafica per il concorso nazionale Il miglior piano
regolatore delle città del vino" in partenariato con l'Associazione Nazionale
Città del Vino e "Itinerari in trasformazione: Documenti per Urbanpromo" -
quest'ultimo presieduto da Guido Guidi e in partenariato con Packard Bell -
dialoga e propone nuove domande, nuovi interrogativi, nuovi quesiti alle
Istituzioni, agli Enti, agli operatori pubblici e privati che intervengono sul
territorio e lo modificano, lasciando spesso poco spazio a sperimentazioni, a
innovazioni, a scenari futuri di qualità.

In perfetto accordo con la filosofia che muove la 11. Mostra Internazionale
di Architettura -, Inu e Urbit espongono pensieri, critiche e idee sull'etica
dell'architettura e la qualità del paesaggio, interrogano la realtà e offrono un
contributo disciplinare importante ai problemi dell'housing sociale, ospitando
le Fondazioni Bancarie e le Istituzioni che lavorano per risolvere il concreto
problema dell'emergenza abitativa in Italia.
Il peculiare dualismo dell'11.
Mostra Internazionale di Architettura, che naviga tra realtà e visione, tra
materialità delle installazioni e immaterialità delle
proiezioni
cinematografiche, tra concretezza del problema abitativo in Italia
e leggerezza dell'architettura oltre ogni forma costruita, si ritrova anche nei
temi guida di Urbanpromo.
L'evento dell'Inu è costruito intorno alle varie
anime dell'urbanistica che alterna al rigore delle leggi la leggerezza delle
visioni utopiche; alla rigida fattibilità economica dei progetti di
trasformazione urbana la levità delle installazioni artistiche e luminose nei
progetti di marketing urbano; alla carica immaginifica dei nuovi piani
strategici l'inderogabile rigore degli accordi partenariali tra pubblico e
privato; alla materialità delle reti infrastrutturali e trasportistiche
l'immaterialità delle reti del sapere e della comunicazione.
Questi alcuni
dei temi che saranno sviluppati nelle quattro giornate di Urbanpromo, il cui
programma dettagliato, è pubblicato sul sito www.urbanpromo.it, insieme all'elenco
completo dei progetti in mostra secondo le sezioni tematiche: pianificazione
strategica e marketing territoriale; partenariato pubblico e privato nel real
estate e nel facility management; infrastrutture e mobilità per uno sviluppo
sostenibile.

"La sintonia di intenti con la Biennale di Venezia - conclude Stanghellini -
renderà la quinta edizione di Urbanpromo un'importante tappa nel percorso
conoscitivo dentro
l'architettura, che sarà realizzato dalla 11. Mostra
Internazionale di Architettura e sarà certamente la maniera migliore per
celebrare il primo lustro del nostro evento".

Le cerimonie di premiazione dei concorsi annunciati nell'edizione
2007:
"Energia sostenibile nelle città", "Premio Urbanistica" e "Il miglior
piano regolatore delle città del vino" si succederanno nella giornata
inaugurale, mercoledì 12 novembre 2008
La premiazione degli studenti degli
atenei italiani vincitori del concorso "Itinerari in trasformazione: Documenti
per Urbanpromo", avverrà sabato 15 novembre.

Ai visitatori di Urbanpromo 2008 sarà consegnata, alla registrazione, una
scheda, sulla quale sarà possibile segnalare le preferenze sui progetti in
mostra per ciascuna delle sezioni definite. La consegna del "Premio Urbanistica"
- edizione 2008 - avverrà nel novembre 2009.

I vincitori del "Premio Urbanistica"
Dieci i progetti
vincitori della seconda edizione del "Premio Urbanistica": il periodico
scientifico dell'INU, dal 2006, indice un concorso rivolto esclusivamente ai
progetti in mostra ad Urbanpromo, l'evento di marketing urbano e territoriale
promosso da INU e organizzato da Urbit.
Il concorso, ideato da Paolo
Avarello, direttore di Urbanistica, invita il pubblico di partecipanti e
visitatori della manifestazione annuale a esprimere le proprie preferenze sui
programmi e progetti di riqualificazione e valorizzazione urbana, in mostra a
Palazzo Franchetti, in novembre a Venezia.
Accogliendo la sfida
dell'innovazione e della ricerca sui nuovi modi di fare urbanistica, la
competizione mira a selezionare, su base referendaria, i casi migliori e gli
attori che li propongono, aspirando a far emergere le domande implicite, le
aspettative e le critiche della comunità di intervenuti relative ai progetti
esposti.
Sulla "nuova" urbanistica - dice Paolo Avarello - esistono molte
aspettative, ma anche pregiudizi ideologici e, soprattutto, una certa inerzia
culturale. Il modo migliore di superare questi ostacoli è sembrato quello di
farli conoscere, discuterne, e fare in modo che gli stessi partecipanti a
Urbanpromo si interrogassero sui motivi di interesse, per ciascuno ovviamente
diversi.
Il "Premio Urbanistica" prevede infatti che le segnalazioni dei
partecipanti siano espresse - in forma anonima e volontaria - votando con una
scheda, su cui è possibile indicare la preferenza per uno dei progetti esposti,
per ciascuna delle sezioni tematiche individuate.
Abbiamo volutamente
rifiutato - dice Avarello - l'idea di formare una commissione di "esperti", per
affidarci invece alla partecipazione del pubblico di Urbanpromo,
tutto
certamente interessato a questi temi, che comprende anche studiosi di
vari settori, dall'economia all'urbanistica, all'ambiente, ma soprattutto
amministratori pubblici, operatori economici e, per fortuna, anche molti
studenti e giovani laureati.

La selezione dei progetti così condotta, ha individuato i dieci vincitori,
distribuiti nelle tre sezioni:
Qualità delle infrastrutture e degli spazi
pubblici
Equilibrio degli interessi
Inserimento nel contesto urbano

Tra i progettisti vincitori, accanto ai nomi noti di Zaha Hadid (premiata per
il Museo del Mediterraneo a Reggio Calabria) e di Jean Nouvel (premiato per il
progetto di Colle Val d'Elsa), spicca lo studio emergente OBR di Genova,
progettista del Museo Pitagora a Crotone.
Tra le amministrazioni vincitrici
da segnalare la presenza, per la prima volta, di due regioni - Piemonte e
Basilicata - e due province - Salerno e Pesaro-Urbino: un segnale significativo
dei progressi di alcuni Enti territoriali nell'innovazione delle modalità di
pianificazione, urbanistica, strategica e operativa, pur in assenza di una legge
urbanistica nazionale.
La diversificazione di scala dei progetti - dalle
grandi infrastrutture alle strutture recuperate per eventi culturali, dai piani
di recupero ambientale a quelli di riqualificazione e rivitalizzazione urbana,
basati sul commercio al dettaglio e la riqualificazione dei centri storici -
dimostra la vitalità della progettazione in Italia, che negli ultimi anni ha
trovato nelle forme di partenariato pubblico/private la leva per rilanciare la
pianificazione e la progettazione urbana.

Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici
Regione
Basilicata, Progetto "Val d'Agri", Concorso internazionale di idee per la
progettazione di un ponte sul lago del Pertusillo

Il rilancio della
Regione Basilicata, con il programma operativo "Val d'Agri", passa anche dal
"Concorso internazionale di idee per la progettazione di un ponte sul lago del
Pertusillo", i cui vincitori, proclamati nel maggio del 2007, sono giovani
architetti guidati da Antonio Galuppo, che hanno sfidato altri 77 gruppi di
progettazione, nazionali e internazionali. La qualità funzionale ed estetica del
manufatto, che dialoga con le ricchezze storiche, naturalistiche e
paesaggistiche del luogo, consente all'opera di inserirsi nella rammagliatura
urbanistica del sistema territoriale, ritrovando nell'invaso del Pertusillo un
nodo strategico di rivitalizzazione dell'ambiente naturale e antropizzato.

Provincia di Salerno, Pi Valle dell'Irno, Pi Piana del
Sele

I progetti integrati della Provincia di Salerno per la Valle
dell'Irno e la Piana del Sele intervengono nel territorio, valorizzando le
risorse ambientali e storico-culturali, potenziando i poli di ricerca, il
sistema ricettivo diffuso e la rete infrastrutturale, secondo un'ottica di
fruibilità turistica. I due progetti integrati, supportati da preliminari studi
di fattibilità per la valutazione tecnica, economica e giuridica degli
interventi, godono di consistenti investimenti pubblici, che ne garantiscono
l'effettiva realizzabilità.

Costruzioni Immobiliari, Pomigliano d'Arco, comparto edificatorio
Masseria Paciano
L'intervento del comparto edificatorio "Masseria
Paciano", realizzato da Gruppo Costruzioni Immobiliari Srl, interviene su
un'ampia area in prossimità del centro storico di Pomigliano d'Arco. La
superficie complessivamente occupata, di 3,5 ettari, ospita 48 nuovi alloggi,
realizzati con l'obiettivo di ridefinire i margini urbani pre-esistenti. La
qualità del progetto risiede nella consistente dotazione di aree e opere
pubbliche per complessivi 25mila mq, destinati a nuova viabilità, parcheggi,
attrezzature scolastiche e verde pubblico, con un grande "giardino urbano"
centrale di 18.000 mq.

Inserimento nel contesto urbano
Comune di Reggio Calabria, Regium
Waterfront

Il Comune di Reggio Calabria ha promosso la
riqualificazione del waterfront urbano e il potenziamento dei servizi turistici
e culturali. Il ridisegno del fronte d'acqua è stato risolto attraverso un
concorso internazionale, vinto da Zaha Hadid, che ha progettato il masterplan
dell'area, con funzione di coordinamento degli interventi puntuali, e ha
disegnato il Museo del Mediterraneo e il Centro Polifunzionale, per connotare
con i due poli culturali gli estremi nord e sud del waterfront. Il Museo del
Mediterraneo, dall'evocativa forma di stella marina, diverrà l'edificio simbolo
della città.

Regione Piemonte, Programma di qualificazione urbana
(PQU)
Dal 2000 la Regione Piemonte ha avviato un percorso di
riqualificazione del sistema commerciale nei centri storici, per arginare il
proliferare dei grandi spazi del consumo nei centri commerciali. Il primo ciclo
di programmazione ha finanziato 75 PQU (Piani di Qualificazione Urbana). La
nuova fase di programmazione triennale (2006-2008) ha introdotto una nuova
metodica per selezionare i piani, e attivare una serie di azioni materiali e
immateriali di rivitalizzazione, innescando una sinergia virtuosa tra soggetti
pubblici e privati.

Colle Promozione Spa, Fabbrica Colle
Il Programma di
riqualificazione urbana "Fabbrica Colle" ha intrapreso, dal 2004, un percorso di
riqualificazione, muovendo dal recupero dell'area industriale dismessa "La
Fabbrichina". Il masterplan dell'intervento e il ridisegno di alcuni importanti
elementi urbani sono opera di Ateliers Jean Nouvel. Il programma complesso, che
ha progressivamente ampliato la propria area d'intervento, è frutto di un
percorso partecipativo con i cittadini, coordinato da un team di professionisti
esperti in marketing territoriale.

Comune di Crotone, Museo di Pitagora
Il concorso di idee
indetto dal Comune di Crotone nel 2003 ha avuto come oggetto il disegno di un
museo tematico, dedicato alla figura di Pitagora. Lo studio OBR, autore del
progetto vincitore, ha proposto una struttura parzialmente ipogea, integrata con
l'andamento orografico della città. La copertura pensile e la configurazione a
cannocchiale enfatizzano la permeabilità tra interno ed esterno, mimetizzando
nel paesaggio i limiti fisici dell'edificio.
L'intervento, di circa 1.000 mq,
inserito nel Parco Pignera (18 ettari), esalta il valore del programma per la
riqualificazione del centro storico e delle zone di interesse storico e
culturale promosso dall'Amministrazione comunale.

Equilibrio degli interessi
Comune di Fidenza,
Quartiere Europa, P.P. Loghetto e polo produttivo Bastelli

I
progetti del Comune di Fidenza pongono in evidenza la sfida dell'amministrazione
comunale per il rispetto dell'ambiente, l'attenzione all'approvvigionamento
energetico e alla costruzione di un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti. Il
nuovo quartiere Europa ospiterà, su un'area di 120.000 mq, un insediamento per
1.100 nuovi abitanti e sarà dotato di una rete di teleriscaldamento e di una
centrale di cogenerazione. Il Piano particolareggiato "Loghetto", sulle aree ex
Cip ed ex Carbonchimica - soggette a bonifiche ambientali per complessivi 11,5
ettari - e il nuovo polo produttivo Bastelli (110 ettari) saranno sottoposti
alla gestione come Area produttiva ecologicamente attrezzata (Apea).

Provincia di Pesaro e Urbino e Comuni Pian del Bruscolo, Laboratorio
strategico della "Città futura" della basse valle del Foglia
Il
Piano territoriale di coordinamento - approvato nel 2000 - per il contesto della
Bassa Val del Foglia formula l'indirizzo di sviluppare una "progettazione
concertata a livello
interistituzionale, con l'obbiettivo prioritario di
attivare una riqualificazione urbanistica e ambientale". Il processo
concertativo che, in fase iniziale, ha coinvolto l'unione dei comuni del Pian
del Bruscolo e la Provincia di Pesaro e Urbino, dal 2006 ha integrato nel gruppo
di lavoro responsabili di progetto e giovani laureati, per la costituzione del
Laboratorio strategico della "Città futura" della basse valle del Foglia.

Comune di Forlì, Progetto Centro
storico
L'Amministrazione comunale di Forlì ha promosso il Progetto
Centro storico (PCS) con l'obiettivo di valorizzare e rivitalizzare la città
antica. Deriva da un lungo percorso
partecipativo con gli abitanti -
residenti, operatori, utenti - la costruzione del quadro strategico, che fa leva
su tre suggestioni progettuali: la città della cultura, la
città
dell'innovazione, la città delle relazioni. Tre " idee di città" forti
della loro identità, in grado di sostenere lo sviluppo di nuove centralità
urbane attraverso "progetti cardine" - conventi, piazze e campus - "progetti
complementari" e "azioni trasversali", cui è affidato il compito di propagare
all'intero centro storico la strategia di riqualificazione.

www.urbanpromo.it