built – Il sistema ibrido zeoTHERM utilizza collettori solari termici e una pompa di calore a gas, raggiungendo un rendimento energetico del 135%.

In Italia il primo impianto ibrido zeoTHERM sviluppato da Vaillant è stato installato in un bed & breakfast a Vago di Lavagno, alle porte di Verona. L'edificio/villetta in cui è stato installato il sistema è suddiviso in tre parti, una inerente il B&B e altre due costituite da abitazioni. Il proprietario, l'architetto Massimo Dal Forno, interessato da tempo alla bioedilizia, ha approfittato di un bando della Regione Veneto che elargiva contributi e certificazione in base alla Legge regionale del 4/2007, ottenendo comfort e rispetto ambientale a costi contenuti. Gli spazi, grazie a un'attenta progettazione, sono stati distribuiti seguendo criteri bioclimatici e il tema del risparmio energetico è stato affrontato fin dal primo momento, quando si è provveduto ad alcuni interventi di riqualificazione: lo scopo era massimizzare l'isolamento con un cappotto esterno, in modo da ridurre il fabbisogno energetico dell'abitazione ricreando un involucro compatto. La scelta è ricaduta su sughero, fibra di legno e materiali naturali o riciclati, tutti a basso impatto ambientale e privi di emissioni VOC (Volatile Organic Compounds).

L'edificio utilizza riscaldamento a bassa temperatura a pavimento e parete, grazie all'installazione, sulla copertura, di tre pannelli solari termici che provvedono sia all'acqua calda sanitaria che alla climatizzazione riscaldamento. Il sistema zeoTHERM, sfruttando la zeolite (un particolare minerale che a contatto con il vapore acqueo raggiunge gli 80°C) inserita all'interno di un impianto integrato, composto appunto da pannelli solari termici e da una pompa di calore a gas, raggiunge un rendimento pari al 135%, ben superiore a quello delle caldaie a condensazione tradizionali.
Il sistema è dotato di un pannello di controllo in grado di fornire all'utente informazioni sulla situazione climatica, sulle modalità di gestione, sull'apporto del solare termico o sul contribuito della zeolite come scambio termico nei vari mesi dell'anno.

Tutto l'impianto è a bassa temperatura, viene gestito con gruppi di miscelazione separati, uno per ogni zona dell'edificio. In questo caso si tratta di tre circuiti ben distinti (appartamento grande; B&B; appartamento piccolo). Il sistema lavora in base alle zone di utilizzo e in funzione della reale capienza delle strutture. Questo tipo d'impianto si adatta in modo flessibile a diversi carichi termici anche in virtù del campo di modulazione molto ampio, da 1,5 a 10 kW.
Nel sistema sono molto importanti i collettori solari che con zeoTHERM sono sfruttati ai massimi livelli: a seconda della loro temperatura vengono infatti utilizzati per alimentare la pompa di calore a zeolite, per riscaldare direttamente l'impianto a pavimento o l'acqua calda sanitaria.

Quando la temperatura dei collettori solari supera i 3°C il fluido solare cede calore gratuito al modulo contenente la zeolite e questa, per caratteristiche intrinseche, lo valorizza portandolo a una temperatura di 80°C, mettendolo così a disposizione dell'impianto di riscaldamento a pavimento.
Se la temperatura dei collettori solari supera quella di ritorno dell'impianto di riscaldamento, l'elettronica zeoTHERM comanda l'idraulica della macchina affinché questo calore sia ceduto direttamente all'impianto a pavimento in modo completamente gratuito. Nei periodi estivi, infine, quando la temperatura dei collettori  supera i 100°C, il fluido è utilizzato per produrre acqua calda sanitaria.

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Scheda azienda

Nome: Vaillant Group Italia SpA

Indirizzo: Via Benigno Crespi, 70

Città: Milano

Cap: 20159

Provincia: MI

Regione: Lombardia

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Fax: 02 69712200

Web: www.vaillant.it