news – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che introduce novità e semplificazioni in settori quali infrastrutture, trasporti, edilizia e territorio.

Si fa presente che il disegno di legge, diverrà efficace solo dopo l'approvazione del Parlamento e nel caso delle deleghe solo dopo la successiva emanazione dei decreti legislativi da parte del Governo.


ALCUNE NOVITA'

Bancabilità dei progetti
Il decreto prevede una serie di misure per favorire la bancabilità dei progetti di opere pubbliche realizzate in partenariato pubblico-privato. In maniera analoga a quanto avviene per gli appalti superiori ai 20 mln di euro, le amministrazioni aggiudicatrici avranno la facoltà di consultare in via preliminare gli operatori economici invitati alla procedura.
Il maggior coinvolgimento del sistema bancario nelle operazioni di partenariato già a partire dalla fase di gara dovrebbe impedire fermi per mancanza di risorse.


Affidabilità dei bandi di gara
In tema di affidabilità dei bandi di gara, per aumentarne la trasparenza e diminuire i contenziosi, il DDL Infrastrutture mira all'introduzione di opportuni Bandi Tipo per le concessioni, studiati e messi a punto dall'Autorità di Vigilanza.


Cipe: procedure di approvazione più rapide per il progetto preliminare
Tempi più brevi per la nuova procedura di approvazione unica da parte del Cipe del progetto preliminare, già previsto dall'art. 169-bis del Codice dei contratti pubblici introdotto dal d.l. 201/2011.


Consultazione pubblica
Sul modello francese del “debat public” viene introdotta la consultazione pubblica con “finalità di elevare il grado di tempestività e accuratezza della informazione pubblica sugli interventi infrastrutturali e di promuovere un più alto livello di consenso sociale e di partecipazioni delle popolazioni interessate alle scelte progettuali e insediative”.


Alleggerimento dei contributi in caso di recupero del patrimonio edilizio
L'articolo 11 del DDL Infrastrutture 2012, sollecita i Comuni a ridurre il contributo di costruzione per chi effettua interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio obsoleto in luogo di nuove costruzioni questo per favorire il recupero a scapito di ulteriore consumo di suolo.


Centrali di committenza anche nelle concessioni
La possibilità di costituire centrali di committenza viene estesa anche all'ambito delle concessioni e non solo per gli appalti di lavori.


Project financing
Riguardo al subentro nel rapporto concessorio, modificando l'articolo 159 del Codice contratti, il decreto propone di dare almeno 120 giorni al soggetto finanziatore per individuare l'impresa subentrante nei lavori (post risoluzione per fatti imputabili al concessionario) e i “criteri e modalità", saranno fissate dalle parti nel singolo contratto e non più con decreto del Ministero Infrastrutture.

Associazione temporanea di imprese 
I lavori potranno essere eseguiti dai concorrenti anche in percentuali diverse dalle quote di partecipazione indicate in sede di gara; l'unico limite è che siano rispettati i requisiti di qualificazione.

Svincolo delle garanzie
Si riduce dal 25 al 20% la quota dell'importo della garanzia non svincolabile in fase di esecuzione, allo scopo di lascaire più liquidità a disposizione delle imprese. Viene anche previsto che, in caso di ritardo nella messa in esercizio dell'opera superiore a un anno, scatti lo svincolo automatico.

Valutazione di impatto ambientale 
Per le infrastrutture di interesse strategico i termini per le osservazioni dei soggetti privati e pubblici vengono ridotti a trenta giorni e tempi coordinati con quelli fissati dal decreto sviluppo (Dl n. 70/2011).

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