Secondo il 3° Rapporto case ed edifici in legno 2019 di FederlegnoArredo, il mercato degli edifici in legno italiano è il 4° più grande in Europa come capacità produttiva e volumi di mercato gestiti, dopo Germania, Regno Unito e Svezia. Secondo il dato Prodcom nel 2017 l’Italia cresce più della media europea (22,6% contro 5,9%) a evidenziare che sono in corso fenomeni legati prevalentemente alle dinamiche interne al nostro Paese.
Nel 2017 le nuove abitazioni in legno rappresentavano il 7% del totale, con un numero complessivo di edifici in legno pari a circa 3.200, di cui il 90% destinato al residenziale, con un valore complessivo del costruito stimato in circa 700 milioni di euro - contro i circa 440 milioni nel 2005.
Tuttavia, il mercato italiano presenta una anomalia che lo differenzia da tutti gli altri mercati europei. Nonostante la prefabbricazione a telaio in legno sia la tecnologia più diffusa al mondo e in Europa - dove viene impiegata per realizzare il 90% degli edifici residenziali in legno - e i suoi vantaggi siano noti e suffragati da decenni di utilizzo, in Italia assistiamo ancora a una diffusione della cultura della prefabbricazione a macchia di leopardo. Per le case in legno, nel nostro Paese, si è diffuso il sistema X-Lam - basato su pannelli lamellari di legno massiccio realizzati incollando strati incrociati di tavole di legno - che invece esprime i suoi punti di forza in progetti di altra natura. Questo metodo richiede comunque il completamento dei lavori in cantiere, dove l’unica cosa ad arrivare già “pronta” è il pannello in X-Lam stesso. La sua impermeabilizzazione e l’isolamento vengono realizzati in cantiere, con gli stessi rischi di errore dell’edilizia tradizionale.

Vario Haus produce da quasi 40 anni edifici prefabbricati in legno con sistema a telaio. L’azienda, nel 2019, attivando un investimento di 3,8 milioni di euro, si è dotata di uno degli impianti con la migliore tecnologia disponibile per il controllo assoluto della qualità nella realizzazione di edifici prefabbricati in legno. La precisione millimetrica, una produzione di altissima qualità per ogni singolo elemento costruttivo e una capacità produttiva di circa 250 unità abitative all’anno per turno rendono Vario Haus una delle aziende più evolute e competitive del settore.
Vario Haus sta crescendo in tutti i paesi nei quali opera - ha affermato Daniel Gruber, seconda generazione della famiglia fondatrice e Assistente alla Direzione dell’azienda -. L’Italia registra un ritmo di crescita estremamente brillante, negli ultimi due anni abbiamo più che raddoppiato il volume di affari. In termini generali, assistiamo a un crescente apprezzamento della tecnologia della prefabbricazione, specie da parte di chi costruisce immobili in legno come forma di investimento. La motivazione è una ricerca di qualità massima, sicurezza ed efficienza anche nel lungo termine, aspetti garantiti dalla prefabbricazione”.
Il mercato italiano rappresenta attualmente il 15% del volume di affari dell’azienda - ha dichiarato Günther Pallweber, Amministratore Delegato di Vario Haus Italia -. Per il 2020 ci aspettiamo una ulteriore crescita, non solo in termini di volumi. In Italia stiamo affrontando progetti di complessità e dimensioni sempre maggiori, che solo pochissime aziende sono in grado di progettare e realizzare”.