La ristrutturazione di una villa unifamiliare degli anni 50 e due giovani committenti, sono l'occasione per sperimentare una trasformazione radicale con attenzione alle scelte estetiche, materiche ed energetico-prestazionali.
Del vecchio edificio sono state mantenute le murature perimetrali e l'impianto planimetrico di base, essenzialmente un cubo e un parallelepipedo rettangolo che suggeriscono l'idea che un nuovo solido possa venire accostato, un ampliamento che ritmi le superfici verticali e ne scandisca l'andamento, rendendo maggiormente fluido l'ambiente interno. Unico tratto di liaison è costituito dal volume porticato, che attraversa diagonalmente il prospetto principale uniformando le superfici.
Il rigore dei volumi suggerisce che anche le superfici verticali si adeguino e si sviluppino con un'unica copertura piana, eliminando le pendenze del tetto a falda esistente.
Le sagome dei prospetti vengono ritmate da una fitta alternanza di pieni e vuoti, ricavando grandi aperture che permettano alla luce di invadere ogni singolo ambiente interno, mettendo in contatto diretto giardino e terrazzo con tutte le stanze.
La luce degli ambienti interni è uno degli elementi verso i quali è stata posta particolare attenzione, portando a utilizzare soluzioni minimali nei colori (principalmente il bianco) e nei materiali per la maggior parte naturali (legno naturale e vetro), con particolare attenzione alla fluidità degli spazi, che si collegano tra loro in soluzione di continuità e apertura.
Nel soggiorno è stata progettata una scala in ferro, legno e vetro che conduce al seminterrato esistente, in cui sono localizzate cantine e locali tecnici di servizio.
Tutte le pavimentazioni esterne sono rivestite in legno di akoya, il porticato coperto prosegue con una passerella che lambisce il volume sospeso della cucina e si collega al grande terrazzo posto sulla copertura delle autorimesse, ampio spazio accessorio della cucina, attrezzato con una fioriera nascosta nel parapetto per la collocazione di piante di bamboo.
Gli impianti sono sviluppati con attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità, prevedendo serramenti performanti con vetri alto-emissivi, impianto di riscaldamento a pannelli radianti, sistema di ventilazione meccanica in tutti gli ambienti, pannelli fotovoltaici e impianto domotico di controllo domestico delle apparecchiature.
Scheda progetto
luogo: Brianza (MB)
cliente: Privato
progetto architettonico: Arch. Matteo Rota, Annalisa Grasselli - MARG studio
impresa di costruzione: Edilcinque Srl Concorezzo (MB)
fornitori: Serramenti: Melgari Srl , Pescarolo (CR); Opere in ferro: Villa C. Concorezzo (MB); Pavimenti: Piemonte Parquet; Illuminazione: Panzeri
tempi di realizzazione: ottobre 2011-settembre 2012
superficie costruita mq: Sup. lotto: 500 mq; Sup. lorda piano rialzato: 150 mq; piano seminterrato: 120 mq
Scheda studio
Studio: MARG Architettura & Design
Telefono: Matteo Rota 339 4727125; Annalisa Grasselli 331 3934080
e-mail: info@margstudio.com; matteo@margstudio.com; annalisa@margstudio.com
www: www.margstudio.com