residenze unifamiliari – Dal punto di vista architettonico la composizione di questa villa rompe totalmente con l'edilizia più tradizionale che la circonda.

La casa è situata nel comune di Bernate Ticino, in provincia di Milano. Si tratta di una villa singola, isolata, costituita da due piani collegati da una scala interna e di forma irregolare con il piano superiore in aggetto e tetto piano. La chiave di lettura del progetto di questa villa bioecologica gioca su
tensioni formali dinamiche, elementi costruttivi preponderanti, giochi
cromatici, esperienze sensoriali tattili e rapporti
assorbenti/riflettenti.

Dal punto di vista architettonico la composizione rompe totalmente con l'edilizia più tradizionale che la circonda e costituisce elemento visivo a se stante, sottolineato dall'uso del colore bianco ghiaccio. L'aggetto superiore è dovuto sia ad esigenze di utilizzo degli spazi interni che alla necessità di mantenere sotto controllo l'utilizzo della radiazione solare passiva.
Presenta un ampio terrazzo coperto e una zona a "tetto verde" al primo piano cui si accede direttamente dalle camere.
E' circondata da una fascia perimetrale a giardino, ampia sul fronte nord dove vi è l'ingresso principale su strada e sud.
Al piano terreno la zona a giorno, al piano superiore la zona notte.  La distribuzione interna degli spazi è suddivisa in maniera estremamente razionale e funzionale. La maggior parte dell'arredo delle zone notte sono realizzati in legno FSC. Gli intonaci interni delle zone giorno realizzati in argilla Brioni e lasciate cromaticamente naturali conferiscono un calore ed un atmosfera avvolgente.
La copertura principale, piana, ospita un impianto fotovoltaico in silicio amorfo a film sottile completamente integrato architettonicamente. La copertura è ventilata al livello sottostante. La copertura del volume annesso garage e la terrazza padronale e sistemata a verde pensile. 
Le facciate ventilate con texture originale, realizzate in carta riciclata tipo Trespa, garantiscono un'armonia formale ed un cromatismo interessante.

Focus struttura
La struttura fuori terra poggia su un cordolo in legno ancorato ad un cordolo in calcestruzzo emergente dalla platea che costituisce il vespaio aerato con elementi modulari (igloo) e dal quale è separato da una guaina antiradon e da un feltro. Sopra è posato uno strato isolante di vetro cellulare e cm. 18 di isolamento in sughero granulare vetrificato, coperto da un massetto con rete elettrosaldata e pavimento in legno.
La costruzione è costituita da prefabbricazione in legno massiccio con pannelli strutturali e solai a pacchetti di tavole parallele o X-LAM dove i singoli strati vengono fissati tra di loro mediante tasselli senza utilizzare metalli e collanti, solo cavicchi e chiodi di legno.
Non presenta sottotetti o cantinati o volumi non riscaldati in aderenza, ed è adibita interamente ad uso residenziale.
Le pareti esterne sono costituite dalla struttura in legno massiccio così come il solaio interpiano mentre il solaio del tetto piano è costituito da una struttura più leggera composta da elementi prefabbricati portanti scatolari in legno massello contenenti isolante in fibra di legno, al quale è sovrapposto un'ulteriore strato isolante anch'esso in fibra di legno. Sopra è posata una guaina impermeabile traspirante con una listellatura di sostegno per l'impianto fotovoltaico. Le pareti interne sono tutte in legno massello.
Le finiture interne sono costituite da intonaco in argilla a vista o legno a vista, piastrelle nei locali sanitari e di servizio, i pavimenti sono in parquet.
L'involucro, intendendo tutte le pareti verticali esterne e tutti gli aggetti orizzontali sul lato esterno sino alla quota dell'estradosso del solaio del tetto, è rivestito in continuità con un sistema a cappotto realizzato con due o tre strati di isolante, quello più interno (lato caldo) in fibra di canapa e quello più esterno, in aderenza, costituito da uno o due strati di fibra di legno con successiva rasatura e tinteggiatura.
Il rivestimento a cappotto, nella parte più esterna dove eccede lo spessore del cordolo di fondazione, poggia su uno strato apposito di isolante.
Sono presenti due balconi. Il primo a sud è coperto e costituito da un solaio in legno che è la prosecuzione del solaio interno, il secondo costituisce un "tetto verde" a nord, non è coperto ed entrambi sono interamente coibentati, e non necessitano di disgiuntori termici. Sui prospetti dell'edificio rivolti a nordovest e sudovest è presente un rivestimento ventilato in pannelli colorati.

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Scheda progetto

luogo: Bernate Ticino

progetto architettonico: Luca Giordano & partners

progetto paesaggistico: Luca Giordano & partners

progetto ingegneristico: Luca Giordano & partners

partner: Consulente Casaclima: Olivia Carone dott.arch.Milano

impresa di costruzione: Enrico Rescaldina dott.arch. - Bernate

progetto strutture: Massimo Pozzi dott.ing.Pescate

progetto facciate: Luca Giordano architetto

impianti sanitari: Paolo Colombo idraulico Bernate

impianti di riscaldamento: Acquaservice-Geocalor Como

impianto elettrico: Telmotor Milano

impianto fotovoltaico: Telmotor Milano

fotografie: Luca Giordano e Gian Luca Giordano

tempi di progettazione: 3 anni

tempi di realizzazione: 3 anni

superficie costruita mq: 280 mq circa

volume costruito mc: 1200 mc circa

Scheda studio

Studio: Studio d’ing. e bioarch.Tecnoclima di Luca Giordano & partners

Indirizzo: Via Dufour 21

Città: 6900 Lugano

Telefono: +4191 924 14 14

Fax: +4191 924 20 14

e-mail: info@tecnoclima.ch

www: www.tecnoclima.ch

Luca Giordano, titolare (Ingegnere Energy manager, architetto autodidatta); Lisa Colombo, partner (Architetto Polimi); Marino Cattaneo, partner (architetto EPFL)

Inquadramento

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