Una villa monofamiliare affacciata sul mediterraneo, in una località costiera del sud della Sicilia: l’immagine restituita da questa breve descrizione ricondurrebbe ad un massiccio edificio a due piani in muratura, racchiuso da una cancellata e delimitato da siepi a celarne la vista. “Villa GM” a Marina di Ragusa smentisce totalmente l’immagine suggerita in precedenza, trasportandola in un contesto di più ampio respiro, europeo ed internazionale. Concettualmente l’edificio progettato da Architrend Architecture, che sorge su un lotto di 1.250 mq, riprende i canoni del programma Case Study Houses, attuato durante gli anni cinquanta negli Stati Uniti da John Entenza, attraverso la rivista “Art & Architecture” e realizzazioni firmate da illustri nomi dell’architettura tra cui spicca la Stahl House di Pierre Koenig, villa che si affaccia su Los Angeles dalle colline hollywoodiane. Le affinità con il progetto del 1959 sono molteplici, se si considera che la residenza siciliana sovrasta la costa che fronteggia, in lontananza, l’isola di Malta, offrendo uno spettacolare panorama.
L’edificio si sviluppa su una pianta ad elle ed è caratterizzato da un unico piano, con copertura aggettante che consente di ombreggiare gli ambienti interni, offrendo il comfort necessario nei mesi estivi. Pareti vetrate a tutta altezza caratterizzano la facciata che abbraccia la piscina posta al centro dell’intervento, offrendo al contempo la vista sul mare dagli ambienti interni. Le scelte materiche sono state improntate verso l’essenzialità e la purezza delle linee, un richiamo all’architettura di Mies van der Rohe; il particolare sviluppo in pianta e le pareti vetrate a tutta altezza contribuiscono ad ampliare la percezione degli spazi la cui superficie coperta è, in realtà, relativamente modesta: 180 mq complessivi.
Protagonista di questo “angolo” internazionale nel territorio della Trinacria è sicuramente l’acciaio, attraverso la leggerezza delle sue forme, che si integrano perfettamente con i solai lignei ed il tavolato in doghe di larice dipinte di bianco della piscina. Sono in acciaio le strutture portanti, costituite da colonne in profili cavi circolari, dal diametro di 200 mm e da travi HEA 200 a costituire il sostegno della copertura. La maglia strutturale si sviluppa su griglie modulari con passo di 60 cm, ben delineate dalle travature a vista del solaio e contribuisce a trasmettere l’idea di essenzialità al progetto. Villa e piscina risultano sospese rispetto al giardino attraverso un bordo regolare che delimita i confini del volume; una scala in lamiera pressopiegata di colore rosso spezza la continuità cromatica, declinata sul bianco dell’area living e delle pareti perimetrali ed il verde del giardino, inserendosi come un tappeto che introduce all’interno.
Il giardino è concepito come una collezione di vegetazione mediterranea, con un’area, verso la costa, definita da piante grasse e con palmizi contornati da ghiaietto di colore bianco a ribadire il link visivo con la residenza. Anche gli arredi sono stati concepiti con colori e design minimalista in un unicum contemporaneo e vitale.
(Courtesy of Fondazione Promozione Acciaio - text by Lorenzo Fioroni)