La progettazione di un edificio liturgico richiede una grandissima attenzione alle necessità dei fedeli e agli aspetti socio culturali che si presentano intorno all'edificio. Pur sottraendosi ad una declinazione più "classica" del progetto architettonico, la chiesa - e in generale gli edifici dedicati al culto - sono inseriti all'interno di un contesto urbano e sociale sempre diverso: proprio attorno a quest'aspetto il Complesso Parrocchiale di S. Giovanni Battista e San Benedetto Abate si sviluppa. La zona di Pescara dove si inserisce il progetto è un'area a forte espansione urbana, morfologicamente caratterizzata dalla presenza di numerosi terrazzamenti e declivi.
Il progetto
L'ipotesi progettuale prevede la creazione di un complesso impostato su tre livelli sovrapposti, che permetta un migliore sfruttamento delle criticità del terreno e divida il complesso in zone ben delineate. Il trattamento delle superfici esterne - dal punto di vista architettonico - fa si che l'architettura risulti lineare e senza troppi fronzoli, scoprendosi in un secondo tempo molto articolata e capace di creare intersezioni di piani e una composizione formale non perfettamente lineare. I tre involucri spaziali si intersecano creando zone interne che delineano a loro volta un determinato luogo all'interno della "vita liturgica": laddove il credente inizia la propria vita spirituale - il presbiterio - le linee esterne convergono come a creare un movimento ascensionale fortemente simbolico. Questo importante elemento fa parte del cosiddetto "corpo chiesa", comprendente anche la canonica e il chiostro che unisce queste due funzioni. Al piano inferiore si trovano i locali per il ministero episcopale e alcuni locali di sgombero. Scendendo ancora di un piano è stato collocato il salone parrocchiale che si affaccia con altri due lotti di pertinenza, denominati "corpo aule e corpo servizi" per l'accoglienza di un monolocali utili ad accogliere ospiti - il primo; un lungo e stretto ambiente di servizio il secondo.
La struttura
La struttura portante dell'intero complesso è in cemento armato. Sulla copertura dell'aula principale è stato realizzato un impianto fotovoltaico di 20kw. Parte della copertura della chiesa è rivestita con pannelli in zinco - titanio. I pavimenti e alcuni rivestimenti parietali dell'aula principale e feriale e del campanile sono stati realizzati con pietra naturale a colorazione ambrata prelevata dalle cave del nord della vicina Puglia. Le opere d'arte, poste in prossimità del presbiterio sono state realizzate in blocchi di Travertino Romano non stuccato.
scheda progetto
Luogo: Strada Pandolfi - Pescara
Committente: ArciDiocesi di Pescara-Penne (S.E. Mons. Tommaso Valentinetti) - Parrocchia S. Giovanni B. e S. Benedetto Ab. (Sac. Massimo Di Lullo)
Progettista: Arch. Angelo Campo
Progetto strutture: Ing. Mario Sablone
Impresa di costruzione: COGEM S.R.L. di Montesilvano (PE)
Fotografo: Valerio Bracci, Luca Mincarini
Tempi di realizzazione: Gennaio 2008 - Dicembre 2010
Superficie costruita mq: 2635
scheda studio
Studio: Architetto Angelo Campo
Indirizzo: Via de Marsi, 59
Città: 65127 Pescara
Telefono: 085 4511604
Fax: 085 4511604
e-mail: info@angleocampo.it
www: www.angelocampo.it