Il KBcenter è un nuovo spazio d'interazione sociale e culturale della comunità slovena, nato su iniziativa della Società finanziaria KB1909. L'edificio sorge nel cuore della città ottocentesca, e riunisce tredici organizzazioni culturali e ricreative. Gli obiettivi alla base dell'intervento sono stati la valorizzare della presenza della comunità slovena e la promozione di una nuova qualità della convivenza in un ambiente sociale rispettoso delle diverse identità .
Il KBcenter è composto dalla ristrutturazione di un complesso preesistente e dalla realizzazione di un nuovo edificio della Biblioteca in una delle due corti interne. Una forma, ispirata ai volumi scomposti di un cubo e realizzata con l'utilizzo di legno sintetico e ampie vetrate, ha favorito un delicato inserimento nel contesto. Il nuovo edificio è stato pensato come "un pezzo di arredamento che scivola sul selciato" per non intaccare l'intimità e le dimensioni della corte interna. La Biblioteca si trova infatti ad una distanza di appena cinque metri dagli edifici esistenti. Le grandi vetrate stimolano la curiosità dei visitatori per le attività che si svolgono all'interno, e favoriscono l'inclusione visiva del giardino ristrutturato nelle attività quotidiane della Biblioteca. Le vetrate sono fisse per ridurre al minimo lo spessore del serramento. La ventilazione naturale viene soddisfatta da alcune portelle nascoste nel rivestimento esterno. I materiali di facciata sono trattati come superficie senza cornici e la loro natura può a volte risultare ambigua: ad una certa distanza può apparire che il vetro sia quasi più pesante del legno, mentre avvicinandoci esso si fonde con il giardino e la vita circostante, e proprio in virtù della grande dimensione, quasi scompare.
Il piano terra del centro ospita anche il piccolo bar Qubik, un locale con doppio ingresso caratterizzato da un lungo bancone che supera i limiti fisici dello spazio disponibile, diventando lanterna espositiva illuminata quando fuoriesce sulla strada principale della città , e angolino fumatori quando irrompe nella corte interna.