Un intervento complesso, articolato e visionario che riscrive il rapporto tra città e natura: è il progetto firmato da Alfonso Femia Atelier insieme a Michelangelo Pugliese, dedicato alla riqualificazione del quartiere costiero di Palmi nell’ambito del programma “Aspromonte in città”.
L’intervento si muove su cinque direttrici principali: la rigenerazione dello spazio pubblico per favorire socializzazione e inclusione; il restauro del paesaggio costiero, con particolare attenzione alle aree dunali; la trasformazione dell’ex Camping Due Pini in un parco sportivo e turistico sostenibile; la riforestazione urbana dei quartieri Ciambra e Scinà; la creazione di una pista ciclo-pedonale che connette litorale e città.

Il progetto di Alfonso Femia Atelier si inserisce pienamente negli obiettivi del P.N.R.R. e dell’Agenda 2030, ponendosi come strumento concreto di rigenerazione urbana e territoriale. In particolare, “Aspromonte in città” mira a restituire qualità e continuità agli spazi verdi urbani, ripensando la città come sistema socio-ecologico.

La Tonnara è una spiaggia di grande valore paesaggistico, insediata tra mare e falesie, soggetta a fenomeni di erosione costiera. Frequentatissima in estate, l’afflusso turistico impatta sull’ecosistema marino e costiero. Allo stato attuale, la Tonnara è uno spazio pubblico frammentato e poco strutturato, disorganico rispetto al sistema urbano. L’area è complessivamente in sofferenza per l’aspetto di gestione delle acque e della massiva e incontrollata urbanizzazione, ed è caratterizzata da una mobilità prevalentemente veicolare. L’impermeabilizzazione dei suoli e la scarsa protezione degli ecosistemi naturali aumentano la sua vulnerabilità ai cambiamenti ambientali.

La spiaggia della Tonnara disegna un arco che si riflette sul territorio circostante, diventando il riferimento geometrico su cui si basa l’intera strategia progettuale. Questa forma guida l’organizzazione gerarchica degli spazi, articolando infrastrutture, sistemazione del verde e accessi.
Il progetto si sviluppa lungo un chilometro di linea costiera e si estende per un chilometro verso l’entroterra, per un totale di circa 3,6 ettari da riqualificare. Di questa superficie, il 60% sarà interessato da interventi di depaving, con l’obiettivo di restituire al litorale la sua immagine originaria.

Due sono gli elementi che delimitano il contesto naturalistico in cui si inserisce il progetto di riqualificazione paesaggistica: il mare e la falesia. All'interno di questo spazio si sviluppano i corridoi di connessione, tra cui un chilometro di pista ciclo-pedonale pensata per favorire la mobilità lenta e integrata.
Un ruolo centrale nel miglioramento dell’accessibilità sostenibile è affidato anche al recupero dell’ex stazione di Taureana, che diventa nodo strategico del sistema. A completamento, sono previsti 196 posti auto distribuiti lungo la viabilità esistente, in aree dedicate e all'interno delle zone a traffico limitato.

Cuore dell’intervento è il parco, che si estende su oltre 18.000 metri quadrati. La parte più ampia, oltre 8.000 metri quadrati, sarà destinata a parco verde; un’area equivalente sarà suddivisa a metà tra parco con spiaggia e dune e bosco. Circa 1.000 metri quadrati saranno invece dedicati a fossati verdi. Complessivamente, il progetto prevede la piantumazione di mille nuovi alberi e arbusti, arricchendo così il patrimonio vegetale della costa.
Il nuovo waterfront urbano comprende inoltre gradonate ad anfiteatro, in armonia con l’arco costiero dell’area di progetto. Realizzate in massi squadrati, queste strutture favoriscono il drenaggio controllato delle acque, contribuiscono alla stabilizzazione del suolo e promuovono l’inverdimento dell’area.
Scheda progetto
Committente: Città metropolitana di Reggio Calabria Comune di Palmi
Progetto: Atelier(s) Alfonso Femia
Coordinamento generale e di progetto: Alfonso Femia
Coordinamento amministrativo e di progetto: Simonetta Cenci
Responsabile di progetto: Sara Traverso
Design team: Stefania Bracco, Benedetta Buzzurro, Sara Gottardo, Jessica Emma Manzoni, Francesca Recagno
Time & cost control: Fabio Marchiori, Fabio Savio
Aspetti paesaggisti e ambientali: Michelangelo Pugliese
Design Team: Alessio Castellino, Francesca Costantino Scirocco, Adriana Bilotta
Aspetti archeologici: Silvia Maria Carmen Lee Ferrari
Aspetti geologici: Tetide Studio Geologico Tecnico e Ambientale di Michele Ieraci
Impresa appaltatrice: Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro “Ciro Menotti” S.C.P.A.
Impresa esecutrice: CO.GE.M. SOC. COOP.