Il benessere delle persone deve essere al centro dello sviluppo immobiliare del futuro. Su questo concetto fondamentale si basa tutta l’attività di Apta Vitae Trust, l’organizzazione non-profit voluta da Giovanni Fabris e istituita nel 2017, con lo scopo di affrontare nel complesso le numerose tematiche che contribuiscono al raggiungimento del benessere delle persone. Apta Vitae opera attraverso un comitato esecutivo, un comitato tecnico scientifico partecipato da Università, un comitato Collective Impact costituito da aziende e una Community aperta a tutti. Inoltre, è stata creata Apta Vitae Academy, una società partecipata che organizza in tutta l’area Emea corsi di formazione e sensibilizzazione sui temi del “Ben-Essere”: promuove i temi della costruzione sostenibile e del benessere nell’ambiente costruito, attraverso formazione professionale e divulgazione. Le iniziative sono sempre pensate per l’intera filiera dell’edilizia, includendo property manager, sviluppatori immobiliari, costruttori, produttori di componenti di arredo, edili e impiantistici.
Lo scorso novembre si è tenuta a Milano la ormai famosa Wellference: in tale evento è stata presentata la nuova frontiera del rating immobiliare WELL™ dell’International WELL Building Institute™, con lo scopo di creare le basi per un nuovo mercato dell’edilizia.

Il guru statunitense della sostenibilità delle costruzioni, Rick Fedrizzi, ha presentato alla platea il protocollo WELL™, frutto di un lavoro di ricerca di sei anni a cura di progettisti, medici, psicologi, nutrizionisti, antropologi e ricercatori della Medical School presso la Columbia University. Il nuovo protocollo WELL™, oltre a richiamarsi ai crediti stringenti di altri standard (il LEED, con cui condivide i fondatori e l’ente terzo certificatore e il GBCI, Green Business Certification Inc) per la certificazione degli involucri, il basso impatto ambientale delle strutture, la sostenibilità delle realizzazioni e la filiera trasparente dei processi, sposta l’attenzione dalle prestazioni dell’edificio al buon funzionamento dell’organismo umano. WELL™ certifica la qualità interna degli ambienti costruiti, aumentandone valore e rendita, e il suo influsso sullo status psico-fisico delle persone che li frequentano (uffici, residenze, scuole, ospedali, spazi commerciali e alberghi tanto per cominciare), incrementandone il benessere.
La mission di WELL™ è tracciata: più alto è lo standard di vita degli occupanti, migliore è il livello di soddisfazione e benessere. E più alto è il valore dell’immobile. Un wellbeing che, declinato in ambiti diversi, assume diversi significati e potenzialità.
Nei luoghi di lavoro, per esempio, si traduce in migliori performance e produttività lavorative (+21%), minori assenze (-37%, con relativi risparmi aziendali e previdenziali), un più alto indice di captazione di talenti, minor turnover di personale e competenze (25-65% in meno), un miglior clima aziendale. Gli studi riportati dallo IWBI (International WELL Building Institute®) evidenziano che negli USA i costi dovuti a stress da ambiente lavorativo arrivano a 300 miliardi di USD e salgono a 650 in Europa. Mentre il costo del ‘presenzialismo malato’ è pari a 1.500 miliardi di USD all’anno negli USA (10 volte più dell’assenteismo). Ma non solo. Ospedali e case di cura (maggior fiducia e motivazione in personale e degenti, tempi di guarigione più rapidi…), scuole (maggiore attenzione, creatività, migliore comprensione e crescita cognitiva da parte degli allievi…), abitazioni (benessere psico-fisico, minore conflittualità, vita più sana…), ospitalità (acclimatamento ospiti, ritmo fisiologico naturale, alimentazione più sana…), retail (prolungamento permanenza dei clienti, maggior soddisfazione e più acquisti…) sono tutti campi di applicazione e riscontro della certificazione WELL™. Come il LEED, WELL™ si muove su un doppio binario di traino e spinta al cambiamento del mercato, elevando gli standard prestazionali e dando indicazioni precise di qualità alla filiera del progetto. Il risultato, anche economicamente, è premiante: al benessere corrispondono minori costi diretti e indiretti. E una crescita del valore immobiliare.

WELL™
Lanciato 4 anni fa col supporto della Clinton Global Initiative, il WELL Building Standard™ si fonda su 7 categorie di analisi e certificazione: aria, acqua, alimentazione, luce, fitness, comfort e mente. Una recente ricerca di Harvard dimostra come la qualità dell’aria e della respirazione possano duplicare le abilità cognitive; come il corretto utilizzo dell’illuminazione comporto un miglioramento comportamentale e metabolico; come la gestione delle temperature influisca per 10% delle performance lavorative; come gli indicatori di stress reagiscano a determinati impulsi cromatici; come il sistema uditivo, se disturbato, comporti un rendimento professionale peggiore del 66%; come la sedentarietà sia un’importante causa di decesso (6-9%). Ed è stata l’OMS a lanciare l’allarme: il 30% delle assenze lavorative è dovuto alla ‘sindrome dell’edificio malato’ (SBS).