Whitney Museum of American Art  
Località: Madison Avenue, New York City
Progettista: Marcel Breuer
Collaboratori: Michel H. Irving
Strutture: In cemento armato gettato in opera per quelle verticali, in cemento armato prefabbricato per quelle orizzontali
Data di realizzazione: 1963/66

'Per la sua terza costruzione in 35 anni il Whitney Museum ha scelto un posto di 100x125 piedi nel dostretto della Galleria d'Arte nel centro città in Madison Avenue dove, tra un ambiente di edifici per appartamenti un nuovo distinguibile e significativo è stato collocato .La presenza di mostre itineranti più di una raccolta permanente ha determinato la nuova filosofia del Museo, la pianificazione e i dettagli.
Tre dei suoi piani hanno larghi e aperti spazi di sale espositive con solai sospesi a griglie aperte in cemento prefabbricato, destinati a ricevere pannelli di muro scorrevole e luci flessibili che possono essere rimaneggiate per ogni nuova mostra .Fuori ,all'esterno, l'edificio cubico è rivestito in granito.'
(Tradotto da: Tician Papachristou, Marcel Breuer: New Buildings and Projects, p122.)
'Il plasticismo architettonico di Breuer caratterizzante alcune delle sue più esaltanti realizzazioni, era in realtà un retaggio dell'esperienza figurativa di marca europea, che ancora permanevano nella sua architettura. La tematica che si andava sviluppando nella sua architettura, ha la sua peculiare origine nella didattica della Bauhaus ,tendente a creare una serie di superfici in movimento unitamente ad una preponderante spazialità . Il Whitney Museum di New York al sottile gioco di superfici aggettanti, si contrappone una spazialità strettamente legata ad una scultorea plasticità che astrae l'edificio dal contesto urbano che lo contiene distinguendolo dalle tipologie edilizie circostanti.Nella sua produzione architettonica si può identificare la sintesi di una concessione che, nel processo creativo progettuale, tende a identificare il momento dell'invenzione e quello progettuale. Tale sintesi per Breuer si concretizza nella definizione dell'idea oggetto. E' difficile intuire quanto possa avere influito su Breuer per il superamento di questo dualismo l'ambiente americano permeato da uno spinto pragmatismo .Certamente nell'opera di Marcel Breuer ritroviamo quella razionalità che base ideologica del Bauhaus nelle sue progettazioni, assume un estremo realismo abbandonando il limbo delle grandi utopie.'

(Alberto Izzo Camillo Subitosi, Marcel Breuer, Architettura 1921-1980, Firenze 1981, p.7)