premio – I premi sono stati conferiti nelle categorie "soluzione speciale", "edifici unifamiliari", "nuovi edifici pubblici", "ristrutturazioni pubbliche" e "interventi urbani".

Lo scorso maggio sono stati assegnati a Vienna i premi del Wienerberger Brick Award 2014, promosso dall'omonimo produttore europeo di laterizi e tegole in cotto. Tra oltre 300 progetti provenienti da 26 Paesi del mondo, sono stati selezionati 50 candidati con espressioni architettoniche, applicazioni funzionali e soluzioni estetiche realizzate in laterizio. Le realtà più innovative sono state premiate in cinque categorie: soluzione speciale, edifici unifamiliari, nuovi edifici pubblici, ristrutturazioni pubbliche e interventi urbani.

Il gradino più alto del podio è stato conquistato dal progetto thailandese "Centro di formazione cinematografica di Kantana", sviluppato dall'architetto Boonserm Premthada del Bangkok Project Studio, aggiudicandosi il premio "soluzione speciale". Questo edificio è stato costruito con più di 600.000 laterizi fatti a mano, realizzati in uno degli ultimi villaggi della Thailandia in cui resta viva la tradizione della produzione del laterizio. Inoltre, nei lavori di costruzione sono state coinvolte persone disoccupate appositamente formate per eseguire questa lavorazione, assumendo così una forte connotazione sociale. L'edificio, realizzato nel 2011, è caratterizzato da muri in cui il laterizio è protagonista indiscusso a livello strutturale, donando al tempo stesso una grande valenza estetica. L'architettura delle murature, caratterizzata da forme, volumi e linee che da un lato evocano i templi tradizionali e dall'altra si fondono con il verde e l'ambiente circostante, gioca con la stratificazione dei laterizi che richiama subito alla mente le abilità tipiche della tradizione costruttiva locale. Per la categoria "edifici unifamiliari" è stata premiata una casa edificata della provincia cinese di Shaanxi, progettata dall'architetto John Lin dell'Università di Hong Kong. La residenza, che permette uno stile di vita sostenibile basato sul concetto dell'autosufficienza, è stata realizzata con murature in laterizio a doppio strato, con valenza portante, estetica e termoisolante, disposti a formare quattro cortili interni che collegano le varie stanze tra loro, mentre il tetto assolve varie funzioni fornendo uno spazio per l'essiccazione della carne, per la raccolta dell'acqua piovana e come area per il relax. Lo studio LRO Lederer Ragnarsdóttir Oei GmbH & Co. KG ha ricevuto il premio per la categoria "nuovi edifici pubblici" per la realizzazione dell'Art Museum di Ravensburg in Germania, scelto dalla giuria per il carattere di atemporalità della sua architettura fortemente materica, armonizzata perfettamente con il paesaggio urbano circostante. È stato dato grande risalto anche al valore di sostenibilità della struttura poiché per la sua edificazione sono stati utilizzati laterizi provenienti dalla demolizione di un vicino monastero. Un altro progetto dedicato all'arte e alla cultura è stato premiato nella categoria "ristrutturazione di edifici pubblici": si tratta del Buda Art Centre ideato dallo studio di architettura belga 51N4E. La giuria ha valutato molto positivamente le modalità e soluzioni architettoniche con cui una ex fabbrica di tintura tessile, situata sull'isola di Buda, è stata trasformata in uno spazio espositivo e centro culturale con costi estremamente ridotti. Le pareti realizzate in laterizio giallo formano due pentagoni concentrici dove trovano spazio sale e laboratori, fino a culminare in una terrazza panoramica. Molto apprezzata, inoltre, la perfezione del materiale, l'impiego dei laterizi in forme architettoniche che richiamano la tradizione costruttiva del nord Europa e la combinazione armoniosa del vecchio con il nuovo, nel segno della continuità e del giusto contrasto, mediante un design sofisticato e una ricerca architettonica che ha toccato livelli altissimi. Infine, per la categoria "interventi urbani" è stato conferito il premio al progetto dello studio Sol89 per la realizzazione di una scuola professionale di cucina, nata dal recupero di un ex mattatoio vicino alla città di Cadice in Spagna. Dominata da una facciata dalle linee pulitissime, anche questo progetto gioca sulla rivisitazione di un edificio esistente, donando un'efficace rilettura del significativo passato e creando una felice continuità con la nuova funzione didattica degli spazi. Per questo edificio è stato usato un solo tipo di laterizio e un tipo di piastrelle per la realizzazione di tutte le superfici, verticali, orizzontali e inclinate dell'edificio, convincendo per la sua compattezza e coerenza.

Wienerberger ha stabilito, inoltre, l'assegnazione di due premi speciali a progetto in cui i laterizi prodotti dall'azienda sono stati utilizzati in modo innovativo. I premi speciali Wienerberger sono stati conferiti allo studio di architettura K2S per il Paasitorni Hotel & Conference Centre, realizzato a Helsinki in Finlandia, con i suoi particolari laterizi faccia vista color avorio, e allo studio Rusan arhitektura per il progetto della "Casa della Luce" realizzata a Pola, in Croazia, un edificio pensato per ospitare gli uffici della società Lumenart con un design originale che dà vita a superfici tridimensionali in laterizio, cemento e cristallo.