©Lucio Tonina

Un edificio polifunzionale nato dalla sinergia delle aziende del Trentino Alto Adige, realizzato all’interno di un quartiere prestigioso - Le Albere di Trento - e destinato a divenire non solo un polo direzionale, ma anche un punto di aggregazione per la comunità: queste sono le premesse che hanno portato alla costruzione del nuovo Itas Forum.
Commissionato da Itas Mutua e curato dallo Studio BBS di Trento, che ha saputo raccogliere la sfida della forma singolare del lotto trasformandola in forza figurativa, l’edificio si presenta come un prisma a base triangolare sviluppato su quattro piani fuori terra e due ipogei, questi ultimi già preesistenti perché realizzati con il progetto di quartiere. Tale condizione ha costituito un importante vincolo progettuale, per il quale è stato necessario trovare una perfetta (e non semplice) compatibilità morfologica e strutturale per la nuova costruzione.

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Il volume edificato - spiegano gli architetti dello Studio BBS - è stato realizzato con una struttura in acciaio, i cui pesi ridotti hanno consentito la perfetta risposta non solo alle preesistenze, ma anche alle azioni verticali statiche e a quelle orizzontali e sismiche. L’edificio emerge dalla strada come un prisma sospeso, reinterpretando i temi già presenti nel quartiere progettato da Renzo Piano: l’attacco a terra vetrato, che permette alla natura circostante di entrare nell’architettura, e la ritmata e sequenziale verticalità dei piani superiori”.
All’interno, il complesso ospita una pluralità di funzioni: se il piano terra, sviluppato su una doppia altezza, è destinato alle attività di carattere collettivo - hall di ingresso, auditorium con 250 posti a sedere e spazio commerciale -, i due piani superiori sono invece destinati agli uffici. Questi ultimi sono stati organizzati attraverso un percorso centrale che abbraccia il grande vuoto a tutt’altezza e distribuisce i vari ambienti di lavoro “a pettine”, su tutti i fronti dell’edificio.

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L’interior design - commentano gli architetti - è progettato con coerenza rispetto alle linee stilistiche esterne del fabbricato. Domina un minimalismo ricercato, che si traduce in un’accurata scelta delle cromie, dei rivestimenti, degli arredi e dell’alternanza tra pareti opache e vetrate. Di grande importanza è stata la scelta dei pavimenti, che richiamano l’estetica frammentata delle facciate e, allo stesso tempo, si inseriscono con coerenza nella ricerca del benessere indoor, perseguita in tutte le scelte progettuali e impiantistiche”.
Progettati attraverso un sistema modulare sopraelevato, i pavimenti sono stati realizzati con il parquet Rovere Conchiglia di Woodco nel formato Monolith, una soluzione che richiama il fascino delle pavimentazioni industriali semplificandone però le modalità di posa, in quanto sistema prefinito. La superficie multisfaccettata del parquet, dovuta all’affiancamento di tante sottili lamelle in pregiato Rovere di Slavonia poste trasversalmente rispetto alla lunghezza del supporto, da un lato rievoca il look ritmato dell’involucro esterno e dall’altro conferisce unitarietà agli ambienti, minimizzando la presenza di fughe tra i diversi elementi. La finitura naturale, realizzata con vernice extra opaca completamente atossica, priva di solventi e conforme alle più rigorose normative europee, assicura inoltre pavimenti privi di sostanze nocive, quindi salubri e sicuri per la salute delle persone e dell’ambiente.

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Utilizzato per tutta l’area uffici e per la grande scalinata centrale, il parquet Monolith è stato installato - in versione incollata - anche in alcuni spazi commerciali e nella sala eventi del rooftop. L’ultimo piano dell’Itas Forum, infatti, ospita uno spazio destinato a meeting, incontri, convegni ed eventi di rappresentanza, qualificato da una terrazza di grandi dimensioni in cui, per omaggiare la vegetazione autoctona del Trentino, sono stati piantati numerosi faggi.

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In sintonia con l’atmosfera di profonda naturalità che permea l’intera area, da cui si può ammirare la maestosità del paesaggio montano circostante, lo Studio BBS ha scelto di rivestire i pavimenti outdoor con le doghe Externo di Woodco nell’elegante colorazione Antique. Realizzate con un ecomateriale a base di farine di legno e polietilene riciclato ad alta densità, le tavole Externo sono state selezionate perché resistono alle radiazioni UV, alle alte e basse temperature, agli agenti atmosferici, all’invecchiamento, agli insetti e ai funghi. Per potenziare ulteriormente la resistenza della terrazza, che può essere soggetta a sollecitazioni estreme, è stata preferita la versione Extrashield, dove ogni singola doga viene incapsulata da una schermatura che aumenta la robustezza del pavimento, eliminando il bisogno di qualsiasi trattamento di manutenzione.

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In tutti gli ambienti - evidenziano ancora gli architetti - è stata data molta importanza al comfort, installando impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e sistemi di climatizzazione estiva e invernale con pannelli radianti. La scelta di utilizzare pavimenti in legno sia per gli spazi interni che esterni si allinea perfettamente alla ricerca di benessere abitativo, fortemente voluta dalla Committenza e già perseguita con altre tecnologie. Ciò ha confermato, ancora una volta, la volontà di dare vita a un progetto non solo di rappresentanza, ma anche attento alla qualità della vita e del lavoro delle persone”.

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Scheda Progetto
Realizzazione: Itas Forum
Luogo: Trento, quartiere Le Albere
Anno di ultimazione: 2022
Committente: Itas Mutua, Trento
Progetto architettonico, coordinamento e direzione lavori: Studio BBS srl, Trento
General Contractor: Pichler Projects srl, Bolzano; Caliari srl, Trento; Larentis Lorenz srl, Trento; Giacca srl, Trento; Gruber srl, Trento
Pavimenti interni: parquet Rovere Conchiglia di Woodco nel formato Monolith
Pavimenti rooftop: doghe Externo di Woodco in versione Extrashield, colorazione Antique
Arredi interni: Habitat Ufficio srl