uffici – Vicenza. Un piccolo edificio anni '50 è stato oggetto di un restauro che ne ha trasformato la struttura interna in uno studio di design, affiancando materiali tradizionali a materiali più tecnologici.

Una mutazione è un processo di modificazione stabile ed editabile che avviene nell'arco di un determinato tempo, trasformando il soggetto in una forma nuova; lo stesso processo è avvenuto per la trasformazione di un piccolo edificio degli anni '50 in uno studio di design, specializzato nella progettazione di occhiali. Come una sorta di stratigrafia, le diverse parti aggiunte al nucleo originale risultano ben integrate nell'insieme, lasciando però la possibilità di leggerne le differenze. L'utilizzo di una molteplicità di materiali, ha permesso la scelta di materiali diversi per le diverse condizioni di utilizzo.

Progetto
Rifacendosi ad una tradizione costruttiva affinata dai costruttori statunitensi, il "baloon frame" risulta uno dei motori principali del progetto. Il posizionamento di ogni nuova parte risulta collegato in modo diretto e puntuale con il nucleo dell'edificio attraverso una struttura lignea. La facciata rivolta verso il verde pubblico ha visto il largo impiego di vetrate, in modo da rendere possibile l'interazione tra la realtà naturale esterna e gli spazi di lavoro interni. La connessione interna tra il nuovo e il vecchio è richiamata da un'elemento estraneo al contesto: una lamiera ossidata che contiene la scala a chiocciola, collegamento ideale e fisico tra gli "organi", creati per le necessità lavorative del proprietario.

Materiali
Per le strutture portanti interne, è stata utilizzata una struttura in legno lamellare, collegata con dei pilastri sagomati in acciaio inox per le strutture esterne, laddove il contatto con gli agenti atmosferici risulta più critico. I progettisti hanno fatto largo uso del legno, presente in varie forme e tipologie all'interno di tutto il progetto. Oltre che per la struttura, sono stati utilizzati dei listoni in legno di larice per gran parte del rivestimento esterno ed interno che presentano delle differenze di utilizzo: all'interno il legno di larice risulta piallato, nella zone delle docce e della sauna, dove la quantità di umidità è molto alta, il legno di larice è bruciato e spazzolato; per gli esterni i rivestimenti lignei sono lasciati a taglio di segha.


biografia

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scheda progetto

Luogo: Vicenza

Committente: Roberto Saccardo srl

Progettista: studio traverso vighy - Giorvani Traverso, Paola Vighy

Collaboratori: Elke Gisella Kleres, Graciela Muňoz, Angelo Cipriano

Progetto elettrico: Blu System

Impresa di costruzione: Bios Costruzioni; Vescovi Antonio

Progetto impianti sanitari: Smiderle Impianti

Superficie costruita mq: 220

Volume costruito mc: 950