All’interno di “Architettura della Vergogna” progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e il collettivo Architecture of Shame in collaborazione con Federcasa, Ater Matera e Ater Venezia e il sostegno dell’Archivio di Stato di Matera, si ri-apre un dibattito europeo sul tema delle case popolari proprio a partire dalla città che negli anni ‘50 fu la “città laboratorio” per l’innovazione italiana su questo tema. Al centro del concorso il quartiere di Serra Venerdì e i suoi abitanti, progettato da uno dei più grandi urbanisti italiani Luigi Piccinato, quartiere popolare della città che oggi presenta risorse sociali e materiali da valorizzare.
A chi proporrà la migliore strategia di riqualificazione dello spazio pubblico del quartiere un premio di 4.000 euro e la possibilità di vedere realizzato un prototipo del proprio progetto nel 2019 all’interno delle attività di Matera Capitale Europea della Cultura.
Il concorso  è stato lanciato lo scorso 28 giugno a Matera durante l’assemblea nazionale di Federcasa, alla presenza di tutti i direttori e presidenti degli istituti delle case popolari italiane e sancisce una collaborazione che vuole far emergere un metodo per potenziare alcune delle condizioni favorevoli per la qualità abitativa dei quartieri delle case popolari.
Il concorso è l’ultima fase di una ricerca condotta negli ultimi due anni dal collettivo “Architecture of Shame” e intitolata “Indagine sui non abitanti”. L’obiettivo è ri-osservare, ripensare e riprogettare lo spazio pubblico del rione Serra Venerdì, quartiere costruito a seguito della qualifica di Matera come “Vergogna d’Italia” e del successivo sfollamento forzato dei Sassi negli anni 50’, e testare un metodo di ricerca e azione che sia valido per altri quartieri di case popolari in Italia. Gli obiettivi e le richieste specifiche del concorso sono il frutto di un lavoro di ricerca d’archivio e di dialogo con abitanti e specialisti sul tema che ha coinvolto Matera e le sue istituzioni politiche e culturali.
Il concorso è rivolto a gruppi multidisciplinari composti da architetti, paesaggisti, esperti nelle scienze sociali e artisti ai quali si chiede di elaborare una strategia per la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere di Serra Venerdì che unisca un intervento materiale sullo spazio e una strategia di rinnovamento sociale, economico o culturale del quartiere. Nel 2019 sarà realizzato il prototipo del progetto vincitore.
L’esperienza delle case popolari e dei quartieri laboratorio degli anni '50 - si legge in una nota di Federcasa - ha prodotto a Matera un’eredità architettonica dove è centrale l’attenzione alla persona, alle relazioni e alle fasce sociali più fragili”.
Il quartiere di Serra Venerdì attraverso il concorso diventa un soggetto privilegiato di osservazione che permette di scoprirne le qualità legate alle case popolari e ai suoi abitanti e di guardare con maggiore fiducia al futuro di quello che è stato uno dei quartieri più problematici della città di Matera. Il concorso rientra nell’obiettivo del collettivo Architecture of Shame di avviare una “seduta psicanalitica collettiva per l’architettura europea” per ribaltare i luoghi comuni sulle architetture marginali e metterne in evidenza i punti di forza e le possibilità di miglioramento, ricercando nella peculiare relazione tra il sentimento della vergogna e le forme dell’architettura una strada critica per parlare delle identità europee e della cultura contemporanea.
La scadenza per l’iscrizione al concorso è fissata per il 1 settembre 2018 mentre gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 30 settembre 2018. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del concorso.