GDK industrial building  

Località Cambridge, Maryland, USA
Cliente GDK
Progettisti Dominique Perrault Architecte
Ingegneria Andrews, Miller & Associates, inc. Cambridge
Strutture Morabito consultants, inc, Baltimore
Paesaggista Herr Landscape architecture & environmental design, Cambridge
Realizzazione 2003 > 2004
Superficie lotto 20.000mq
Superficie costruita 7.800mq
Costo complessivo 4 000 000 $

Come può un progetto far propria una definizione, un territorio, un'idea, vivere di vita propria, immergersi in una luce tutta sua, quando si trova in un parco industriale alquanto anonimo del Maryland suburbano? Per rispondere a questa domanda, abbiamo scelto di porre tre elementi all'interno del sito: una scatola, una parete divisoria ed un tappeto di fiori, nel tentativo di manipolare e mettere in rilievo le caratteristiche positive del sito. La modalità con cui questi semplici elementi si relazionano l'uno l'altro e con ciò che li circonda è per noi, e speriamo anche per gli utenti, l'anima del progetto, che consiste in uno spazio per la produzione industriale e uffici pari ad approssimativamente 40.000 piedi quadrati. L'elemento primario (che definisce il progetto) è una scatola a due piani, posta all'angolo nord-est del sito. All'interno di questo volume è stata realizzata una sala di produzione a doppia altezza affiancata, sui lati nord ed est, da due livelli di spazi per il processo produttivo e per gli uffici amministrativi. La sala di produzione, lunga 197 piedi e larga 126 piedi e illuminata da un lucernaio, presenta sulla facciata ovest un'unica apertura con altezza di 10 piedi e una larghezza di 72, quest'ultima perfettamente corrispondente a quella del "tappeto di fiori" posto al di là. Per il tappeto la scelta è caduta su una varietà di fiori che va a realizzare un paesaggio che cambia con il mutare delle stagioni e che risulta ancora più vibrante in contrasto all'estetica volutamente industriale della sala di produzione. Oltre al rosso, al rosa e al giallo dei fiori, tocchi di blu sono immessi nella composizione dai lucernai in alto. L'intero volume è avvolto da fogli di metallo che riflettono gli elementi circostanti naturali e quelli costruiti, facendo sì che la fabbrica si amalgami con l'ambiente. Fiori, alberi, cielo, vetro, acciaio, mattoni, asfalto, si riflettono l'uno con l'altro mentre nello spazio viene emessa un'illuminazione guidata. Lungo il lato nord della "scatola", due livelli di spazi amministrativi sono posti dietro ad una facciata di vetro e, 15 piedi oltre, è stata collocata nel paesaggio una rete metallica con un'altezza di 30 piedi. Lungo la via di accesso principale, una specie di effimero tabellone pubblicitario si auto-sponsorizza rendendo al contempo indistinti i profili degli edifici adiacenti e degli uffici, permettendo la facile identificazione dell'edificio a tutti coloro che sono pratici della GKD e della sua produzione di reti metalliche. I rimanenti spazi amministrativi sono disposti sul secondo livello, lungo la facciata esterna, dove alcuni pannelli scorrevoli di rete metallica, azionabili singolarmente dall'interno, danno ombra vivacizzando al contempo la facciata. Il desiderio di semplicità si riflette nei dettagli e nella selezione dei materiali che rimandano alle qualità della GKD e danno un senso di stabilità, durata ed efficienza. Con questa soluzione si è voluto creare un collegamento diretto tra il sito e la produzione, realizzando una nuova, interessante interpretazione della relazione tra struttura, materiali e luogo.

Estratto da Materia n° 50

Pianta generale
Sezione longitudinale e pianta piano terra Sezioni trasversali