Il colore

Testo di Giovanna Moraglia

Una sorgente luminosa che emette energia radiante relativamente bilanciata in tutto lo spettro visibile appare bianca. Ma non è detto che tutti i colori (più corretto sarebbe parlare di radiazioni) sono presenti in tutte le sorgenti luminose e, anche se lo fossero potrebbero essere diverse le proporzioni.
Oltre al colore della luce occorre considerare anche le superfici colorate: se la luce bianca investe una superficie, non tutti i colori dello spettro di cui essa è composta vengono riflessi o almeno non nelle stesse quantità e non con lo stesso angolo di incidenza.

Inoltre i colori possono essere miscelati:
- se luci colorate sono mescolate, il risultato sarà sempre più luminoso (maggior brillantezza) dei singoli colori componenti e se si miscelano i colori giusti in giuste proporzioni la luce risulterà bianca; questo modo di miscelare i colori è chiamato sintesi additiva.
- se vernici colorate sono mescolate, il risultato sarà un colore sempre più scuro dei singoli componenti e se si miscelano i colori giusti in giuste proporzioni si otterrà il nero; questo modo di miscelare i colori è chiamato sintesi sottrattiva.
La sintesi additive e sottrattive sono ottenute miscelando i tre colori primari dello spettro visibile: rosso, verde e blu-violetto.

Infine esistono diversi sistemi di classificazione dei colori:
- il sistema A.H.Munsell, per superfici colorate, è uno dei più utilizzati: questo sistema fa uso di tre caratteristiche che sono espresse in valori numerici: la tinta o lunghezza d'onda dominante che definisce un colore (cinque colori di base: rosso (R), giallo (Y), verde (G), blu (B) e porpora (P), con una seconda dimensione tra ciascun colore, che ha 10 gradazioni), il valore o brillantezza che indica quanto un colore è chiaro o scuro (se aggiungo il bianco i colore diventa più chiaro e la brillantezza aumenta), e il croma o saturazione che indica quanto un colore è puro (un rosso vivo ha una saturazione alta al contrario di un rosso mattone, che ha saturazione bassa). L'aspetto dei colori nel sistema di Munsell viene caratterizzato usando gruppi di tre simboli. Ad esempio, un rosso brillante sarebbe 5R 4/14, dove 5R è la tonalità, 4 la luminosità e 14 il croma.
- il sistema CIE (Commission Internationale de l'Eclairage): questo sistema è basato sulla risposta dell'occhio umano al modello RGB (il colore è definito dalla miscela di  rosso, verde e blu ed usato nei monitor, negli scanner, nelle televisioni e in dispositivi simili), ed sono progettato per rappresentare in modo accurato la percezione umana del colore. Utilizza un diagramma in cui i colori dello spettro sono tracciati lungo i due lati lunghi di un triangolo e i colori primari (rosso, verde e blu-violetto) nei vertici; il triangolo è deformato per dare spazio a quei colori che appaiono più saturi all'occhio umano e verso l'interno i colori diventano più chiari. Un colore CIE è definito solo dalla coppia X Y, cioè bastano solo due coordinate (in caso di colore di superficie anche dalla riflettanza  che ha valori da 0 a 100 ).  Il sistema CIE ha anche uno sviluppo tridimensionale Z dal bianco al nero per ottenere tutti i colori desaturi dal bianco al nero.

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