Autore testo: Marvit Basile
Gli intonaci sono rivestimenti realizzati
con malta costituita da un legante (calce, cemento, gesso), da
un inerte (sabbia, polvere o granuli di marmo, ecc.) ed
eventualmente da terre o pigmenti coloranti,
additivi e rinforzanti. Gli intonaci devono
possedere le seguenti caratteristiche: capacità di riempimento delle cavitÃ
ed uguagliamento delle superfici; reazione al fuoco e/o resistenza
all'antincendio adeguata; impermeabilità all'acqua e/o funzione di barriera
all'acqua; effetto estetico superficiale in relazione ai mezzi di posa
usati; adesione a supporto e caratteristiche meccaniche.
Anche gli
intonaci, come le malte per murature, assumono nomi e destinazioni diverse a
seconda del dosaggio e tipo dei componenti. I quantitativi e il tipo di
componenti da impiegare nella formazione delle malte per intonaco sono
generalmente i seguenti: Malta comune per intonaco rustico
(rinzaffo): Calce spenta in
pasta                          Â
0.20÷0.40
mc Sabbia                                               Â
0.90÷1.00 mc Malta comune per intonaco civile
(stabilitura): Calce spenta in
pasta                          Â
0.35÷0.45 mc Sabbia
vagliata                                   Â
0.80Â mc Malta cementizia per intonaci: Agglomerante
cementizio a presa lenta  6.00Â
mc Sabbia                                               Â
1.00Â mc Malta fina per intonaci: Calce spenta in
pasta                          Â
0.20÷0.40 mc Sabbia vagliata allo staccio
fino            Â
0.90÷1.00 mc Malta per stucchi: Calce spenta in
pasta                          Â
0.45Â mc Polvere di
marmo                               Â
0.90 mc  L'intonaco rustico o rinzaffo viene tirato in piano a frattazzo lungo o
fino. Sopra di esso si applicano i diversi rivestimenti, allettati normalmente
con malta per stabilitura, oppure si effettua l'arricciatura per la formazione
di intonaco civile. Sopra l'intonaco rustico tirato a frattazzo fino si può
eseguire anche la rasatura con gesso scagliola e calce adesiva (60% di gesso,
40% di calce) in spessore medio di mm 5. L'intonaco in cemento decorativo si
esegue su sottofondo di intonaco rustico di malta di cemento: dopo aver lisciato
lo strato di mm 15÷20, a presa avvenuta si può procedere alla raschiatura, alla
martellinatura o alla spuntatura. Gli intonaci pietrificanti si ottengono
stendendo sopra un sottofondo di malta bastarda (mc 0.300 di calce dolce spenta
e q. 1 di cemento 500) un impasto di cemento e coloranti minerali a base
silicea: appena la superficie a raggiunto una sufficiente consistenza viene
raschiata con lame di acciaio. Gi intonaci isolanti si ottengono mescolando
nella malta vermiculite,
perlite (per l'isolamento
termo-acustico) o liquidi idrofughi
(per l'isolamento dall'umidità ).
Per approfondire intonaco
ignifugo intonaco deumificante intonaco
biologico  Bibliografia: R. Codelo, Gli
intonaci, Alinea editrice Firenze, 1996 G. Boaga, Tecnologia delle
costruzioni, Edizioni Calderini, Bologna, 1989 Manuale
dell'architetto, CNR
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