Serra solare in Toscana – Studio Moraldi

Lo Studio Moraldi ha realizzato un locale tecnico, con particolari requisiti prestazionali, che ambisce alla dignità di una "architettura bioclimatica" finalizzata al risparmio energetico dell'edificio.
Un involucro termico a guadagno diretto di energia passiva posizionato sopra un basamento "scultoreo" di tre gradoni interamente rivestito in lastre di pietra "Santa Fiora".
Si accede all'artefatto da tre gradoni che, come sottratti da un blocco granitico, vogliono enfatizzare l'anabasi di un tempio, innalzato sopra alle vigne, al "Dio Sole".
L'unità immobiliare si trova nel comune di San Casciano Val di Pesa, e fa parte del complesso immobiliare della ex-fattoria del Perseto.
Il progetto consiste nella risistemazione generale del resede di pertinenza con l'introduzione, al suo interno, di una Serra Solare, posta alla stessa quota dell'abitazione e collegata direttamente con l'interno al vano cucina attraverso la porta finestra di accesso esistente.
La Serra è concepita come vero e proprio locale "double-face-bioclimatico": a infissi aperti il locale diventa parte integrante del giardino; con gli stessi chiusi diventa tutt'uno con la sfera di competenza dell'abitare.
Elemento comune di finitura, la  pietra "Santa Fiora", declinata, ora in lastre levigate per l'interno ora bocciardate per la pavimentazione esterna.

Focus
Risparmio energetico / green building
- involucro passivo
Occorre ricordare alcune disposizioni normative relative alle serre solari:
- Le serre solari sono involucri edilizi che appartengono all'edilizia sostenibile, promossa dalla L.R. Toscana 01/05 all'art. 37;
- La serra solare come disposto dall'art 146 della L.R. 01/05 non costituisce incremento volumetrico;
- La serra solare è definita nell'Allegato D (sistemi solari passivi) del D.G.R. Toscana n. 322 del 28/02/2005 ("linee guida per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici") come uno spazio ottenuto mediante la chiusura con vetrata trasparente, unicamente finalizzata al risparmio energetico e deve essere conforme a determinate prescrizioni. Secondo tali prescrizioni nelle serre solari deve essere verificato un guadagno energetico pari almeno al 25%, calcolato secondo le norme UNI 10344 e 10349;
conseguentemente a tali disposizioni è stato quindi redatto il calcolo ai sensi della L. 10/91, con la relativa verifica sul guadagno energetico.
Le superfici esposte a sud della serra, scaturite dalle verifiche suddette, hanno permesso di ottenere un valore pari al 32% di guadagno energetico maggiore del valore indicato nelle linee guida pari al 25%.
L'intervento ha rispettato le caratteristiche di tipo tecnico-dimensionale, secondo le succitate linee guida ( D.G.R. n. 322/2005, allegato A scheda 2.2), in base alle quali il rapporto fra l'area della superficie vetrata della serra esposta a sud e l'area del locale diretto da riscaldare (per mezzo della serra) deve essere compreso nell'intervallo fra 0,1 e 0,5.
 In considerazione dell'esposizione a sud alle ore 12 del 21/12 si è raggiunta una superficie vetrata soleggiata netta di 5,60 mq. Considerando che il locale attiguo - da riscaldare - adiacente alla serra è di 12,45 mq, tale rapporto risulta verificato in quanto 5,60/12,45 = 0,45 è compreso tra 0,1 e 0,5.
La superficie in pianta della serra pari a 11,10 mq corrisponde al 10% della superficie utile lorda dell'unità immobiliare principale. 
La struttura di chiusura della serra è completamente trasparente inoltre è apribile ed ombreggiabile per evitare il surriscaldamento nei mesi estivi secondo quanto disposto dalle linee guida regionali.
Gli elementi architettonici utilizzati per la costruzione della serra sono costituiti da profilati in ferro per la struttura portante - termicamente isolata - e da serramenti in alluminio a taglio termico con vetri camera ad alta efficienza.