Rivestimenti interni in porcellana

Autore testo: Lorenzo Soro, Valentina Susini

La porcellana è un materiale ceramico a pasta compatta ottenuta tramite un impasto di caolino e argilla (45-60%), quarzo (12-30%), feldspato (15-35%), carbonato di calcio (0-6%). La porcellana si differenzia dagli altri prodotti ceramici per la qualità dell'argilla impiegata e per la temperatura di cottura dell'impasto che ne fanno un materiale tra i più pregiati. Una prima cottura avviene ad una temperatura di 900°-1000°C con lo scopo di rendere la massa sufficientemente solida da poter applicare la vernice. La seconda cottura avviene ad una temperatura di circa 1400°-1600°C. 
 
Prestazioni e requisiti
Le piastrelle in porcellana utilizzate per i rivestimenti interni, sono costituite da un supporto a pasta più o meno porosa smaltato e decorato. La superficie risulta dura, brillante e impermeabile. Vengono utilizzate in ambienti, come bagni, cucine, laboratori che devono risultare lavabili e asettici.

POSA IN OPERA
La posa in opera dei rivestimenti interni in porcellana può avvenire utilizzando due tecniche:
 
Posa in opera con malta cementizia
Questa tecnica viene utilizzata solitamente in presenza di pareti tradizionali realizzate in laterizi pieni e forati, in blocchetti di calcestruzzo ecc.
Operazioni di posa:
controllare planarità e verticalità della parete;
pulire accuratamente la parete;
bagnare uniformemente la parete;
rinzaffare la parete mediante cazzuola, per uno spessore di 0,5-1cm;
attendere che la malta abbia fatto presa;
bagnare la superficie ottenuta col rinzaffo;
applicare le piastrelle singolarmente, dopo averle caricate sul retro, con circa 1 cm di malta di posa. Le piastrelle devono essere applicate mediante pressione e successiva battitura a partire dal pavimento;
nel caso di posa a giunto unito, controllare fila per fila l'allineamento dei giunti orizzontali. I giunti verticali andranno controllati ogni riquadro di 2-3mt;
nel caso di posa a giunto aperto, devono essere impiegati elementi distanziatori oppure deve essere usato un listello per rendere rettilinee le fughe;
stuccare i giunti dopo un giorno dalla posa, bagnando prima l'intera superficie e stendendo in seguito la biacca;
pulire definitivamente eliminando tutti i residui di boiacca.
Nel caso di ambienti di servizio deve essere curato il raccordo col pavimento, ricorrendo agli elementi a sguscio, per garantire una facile punibilità.
 
Posa in opera con collanti
Questa tecnica può essere applicata su qualsiasi tipo di supporto. L'adesivo deve essere scelto in relazione alle caratteristiche del supporto e del rivestimento da realizzare.
Operazioni di posa:
controllare planarità e verticalità della parete;
pulire accuratamente la parete;
applicare il collante con apposita spatola dentata, in zone limitate;
applicare le piastrelle singolarmente, premendole nella loro posizione, a partire dal pavimento;
nel caso di giunto unito controllare, fila per fila l'allineamento dei giunti orizzontali. I giunti verticali vanno controllati ogni riquadro di 2-3m;
nel caso di posa a giunto aperto, utilizzare gli appositi distanziatori;
dopo la presa dell'adesivo, stuccare i giunti con apposito materiale, utilizzando una spatola di gomma o di materiale plastico;
pulizia della superficie, prima con spugna umida poi con materiali e prodotti in grado di rimuovere il tipo di collante impiegato.
 
Bibliografia:
C. Amerio, G. Canavesio, Tecniche ed elementi costruttivi, vol.4°, fa parte di 'Strumenti per la tecnologia delle costruzioni e la progettazione edilizia, collana a cura di C. Amerio, Società editrice internazionale, Torino, 1996.
C. Amerio G. Canavesio, Materiali per l'edilizia, vol.2°, fa parte di 'Strumenti per la tecnologia delle costruzioni e la progettazione edilizia, collana a cura di C. Amerio, Società editrice internazionale, Torino, 1996.
E. Gregorini, I rivestimenti interni, materiali e sistemi, Maggioli Editore, Rimini, 1996.
G. Imbrighi, I materiali dell'architettura, tra tecnologia ed ambiente, Edizioni Kappa, Roma, 1992.
B. Fabbri, G.Latour, F. Micocci, La ceramica nell'edilizia, Materiali, tecnologie, prodotti e impieghi, NIS, Roma, 1991.
Manuale di progettazione edilizia, materiali e prodotti, vol.5°, Ulrico Hoepli editore, Milano, 1995.