Elementi stilistici classici sono coniugati a sistemi costruttivi innovativi, con alti standard qualitativi e un consumo di energia bilanciato: l'architetto Raffaele Santacroce dello studio Santacroce Architetti ha progettato una villa monofamiliare di circa 205 metri quadri realizzata da Rubner Haus. Circondata da 3.000 metri quadri di giardino, la dimora si trova a Padenghe, piccolo comune della provincia di Brescia che si affacia sul Lago di Garda.
I committenti - ha spiegato l’architetto Santacroce - desideravano innanzitutto uno spazio esteso su un unico piano e la principale richiesta era che ogni ambiente della casa fosse invaso dalla luce: per questo, il lato con la magnifica vista sul lago è stato ideato per creare un dialogo continuo tra interno ed esterno, grazie alla presenza di grandi vetrate che si affacciano sulla piscina e sul giardino. Uno degli ambienti interni in cui i proprietari volevano fortemente che le piante del giardino fossero visibili, era il bagno: in questo luogo il giardino diventa parte dell’arredamento, e permette di scorgere il lago dietro gli alberi creando una perfetta atmosfera intima e di relax. Inoltre, tutti gli spazi della casa sono ampi e accoglienti, progettati per accogliere amici e parenti che la famiglia ama spesso ricevere”.

L’abitazione doveva dare un’immediata sensazione di benessere e avere un microclima straordinariamente piacevole. “Per soddisfare queste richieste - ha commentato Stefan Knollseisen, Responsabile Tecnico di Rubner Haus - la casa è stata realizzata con il sistema a telaio: un sistema costruttivo a intelaiatura di legno che consente basso consumo energetico e alta coibentazione termica. Il microclima interno è infatti ideale, privo di umidità, e mantiene la giusta temperatura in ogni stagione. Il riscaldamento, a soffitto, garantisce un calore adeguato e consumi minimi, mentre la ventilazione meccanica controllata (VMC) recupera un’elevata percentuale di calore aumentando l’efficienza energetica e creando un ambiente dall’alto comfort acustico”.

Circondata da 3.000 metri quadri di giardino, il quale è stato progettato e realizzato dai proprietari insieme a giardinieri e artigiani locali, questa casa è stata costruita sullo stesso terreno dove la proprietaria si recava da bambina con la famiglia per passare del tempo, giocare, raccogliere muschi e fare battaglie con le palle di neve; e per questo assume un significato importante e rappresenta un prezioso contenitore di ricordi d’infanzia.
Il portico, completamente in legno dipinto di bianco come tutte le mura esterne, è la zona preferita della famiglia nelle sere d’estate, mentre l’ampio soggiorno affacciato sulla piscina è il fulcro della casa tutto l’anno, ed è il luogo più vissuto dai proprietari e i loro due figli. Per esaudire alcuni sogni dei figli, oltre alla piscina, è stato realizzato anche un campo da basket, nato soprattutto per la passione del figlio più piccolo, che si estende sul lato della casa, dove si trovano l’ingresso principale, il garage e l’accesso al bosco limitrofo.
Naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150 km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria. Da oltre 50 anni, Rubner Haus costruisce case in legno in cui la tradizione e le più moderne tecnologie diventano scienza del costruire in legno.