residenze plurifamiliari – Mestre, Venezia. Un'operazione immobiliare lungimirante ha permesso di creare diverse eco-residenze che hanno come comune denominatore la bioarchitettura.

"L'idea di eco-mercato immobiliare oggi non è più una novità, ma averlo concretamente realizzato a partire dall'inizio degli anni 2000 è stato, a tutti gli effetti, un qualcosa di pionieristico". Gli ultimi tempi sono segnati da un sempre maggior numero di interventi che si definiscono di "bioarchitettura" e laddove il 60% di questi sono solamente dei richiami per allodole, il restante 40% è il risultato di un'attenta e precisa progettazione, con tutti gli studi del caso e una grande cognizione di causa. Questo multi intervento è sicuramente da annoverare tra questi: uno studio formale asservito ad una logica immobiliare che fa da contorno ad una grande ricerca di soluzioni tecniche ed architettoniche. Proprio il connubio tra queste due facce della medaglia è ciò che da un valore aggiunto all'intervento, conciliando l'idea che "senza i soldi l'architettura non si fa" come sostengono dallo studio all'esigenza che gli stessi progettisti hanno avuto di utilizzare materiali e soluzioni "bio". 

Il progetto
Partendo dal presupposto che la bioarchitettura sia un qualcosa che la storia ci tramanda da secoli - soprattutto nel territorio in questione - il programma progettuale ha come attori principali gli elementi che stanno alla base di ogni architettura edilizia fin dalla prima capanna: muro; solaio; tetto. Anche molti dei materiali sono spesso utilizzati nella tradizione architettonica, ad esempio il legno, che accomuna tutti i progetti e che viene impiegato per la struttura del tetto e i solai.  Dal punto di vista tecnologico queste case presentano tutte le ultime soluzioni tecnologiche dell'architettura bioclimatica, come i solai dei piani terra ventilati, l'uso di sistemi di riscaldamento a biomassa e di sistemi a pannelli radianti. Tutti gli impianti inseriti all'interno di ogni singolo progetto sono controllati da un'elettronica d'avanguardia, per il loro miglioramento prestazionale.

"Progettare delle residenze di bioarchitettura significa pensare che molte vite si svolgeranno al loro interno e che queste ci sopravviveranno almeno per molti decenni..."

Scopri i progetti delle eco-residenze di:
- via Cadore
- via dei Mirtilli 1/2
- via dei Mirtilli 2/2
- via del Pozzo
- via Natisone
- via Passo Campalto
- via Pusteria

 

scheda gruppoFONarchitetti

Nome: gruppo FON architetti

Regione: Veneto

Stato: Italia

Indirizzo: Via Ospedale 9

Città: Mestre

Telefono: +39 041 94 04 34

Fax: +39 041 97 24 46

E-mail: info@gruppofonarchitetti.it

Web: www.gruppofonarchitetti.it

biografia e cv FON Architetti

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