Autore testo: Simone Speciale
La possibilità di produrre travi in legno lamellare di diverse forme mediante l'incollaggio a pressione regolabile è un fattore economico fondamentale. In caso di luci di grandi dimensioni ovvero con grandi distanze della travatura dai sistemi portanti alti, è consigliata una conformazione a traliccio delle travature secondarie. à ovvio che travi di forma particolare, pur prescindendo dalla forma, richiedono maggiori accorgimenti tecnologici (incollaggio e disposizione delle tavole) con ovvi riflessi sui costi. La molteplicità delle conformazioni di travi reticolari per la disposizione delle travature secondarie è praticamente illimitata. Alcuni esempi più comuni sono travi reticolari: a correnti parallele, trapezoidali, triangolari oppure travature reticolari formanti sistemi a tre cerniere a pendenze variabili. Le si possono trovare impiegate come coperture di edifici di rilevanti dimensioni, ma anche come struttura portante di ponti o passerelle pedonali.  Fonte testo: Mario Caironi, Luigi Bonera, Il legno lamellare: Il progetto. Natterer, Herzog, Volz, Atlante del legno, Torino 2000.
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