Il recupero di un ex complesso industriale, Opificio 4.8, nel cuore di Torino porta con sé un cambio di destinazione d’uso che guarda alla città contemporanea: da spazio produttivo a luogo residenziale, arricchito da aree comuni e funzioni miste. Un intervento che custodisce la memoria del passato mentre proietta l’edificio verso un futuro più sostenibile, anche grazie ai sistemi firmati Isolcasa, scelti in linea con i principi della bioedilizia.

Opificio 4.8

Opificio 4.8 sorge nel quartiere Borgo Aurora e nasce dalla trasformazione di una vecchia struttura tessile attraverso un progetto che rispetta l’identità originaria dei volumi. Alla conservazione della fabbrica storica si affianca una nuova sopraelevazione interamente in legno, che consente di ampliare la superficie abitabile e migliorare le prestazioni energetiche complessive.

Opificio 4.8

All’interno del progetto trovano posto diverse tipologie di sistemi in PVC Isolcasa, adottati per rispondere alle varie esigenze del cantiere: dalla capacità di sviluppare soluzioni su misura al miglioramento dell’involucro edilizio, fino ai profili sottili che aumentano l’ingresso di luce naturale. Una flessibilità che ha permesso di intervenire sia nella sostituzione degli infissi esistenti sia nella definizione delle nuove aperture.

Isolcasa

Gli alloggi per studenti distribuiti sui tre piani fuori terra convivono con quattro residenze private poste al livello superiore, in un insieme contraddistinto da ambienti luminosi e pensati per il comfort quotidiano. La facciata originale e le strutture in latero-cemento sono state mantenute, mentre la nuova sopraelevazione abbina l’impiego di legno a soluzioni costruttive ad alta efficienza per garantire un basso impatto ambientale.

Opificio 4.8

A completare l’intervento contribuiscono un involucro performante, materiali selezionati secondo criteri di qualità dell’aria e sistemi leggeri e semplici da assemblare, ideali per non gravare sulla struttura esistente e per agevolare il lavoro in un cantiere situato in pieno centro storico. Dal telaio in abete ai tamponamenti in fibra di legno con cartongesso, dalla coibentazione in lana di vetro alla copertura con fotovoltaico e terrazzi, ogni scelta risponde a un approccio costruttivo attento e razionale.

Opificio 4.8

Tra gli obiettivi chiave figurava l’ottenimento di prestazioni elevate dell’intero involucro edilizio. In questa direzione si muovono le soluzioni Isolcasa, selezionate e personalizzate a seconda delle zone: serramenti a battente con anta ribalta, scorrevoli Sposta paralleli bicolore, elementi trapezoidali, fissi, configurazioni con sotto-luce o sopraluce, frangisole motorizzati e avvolgibili in alluminio, fino ai portoncini Blindo con diverse finiture.

Nei loft dell’ultimo piano, i profili bianchi dei serramenti dialogano con il linguaggio minimale degli interni, amplificando la luminosità degli ambienti. Qui emerge il ruolo di Fenix, sistema a sei camere con tripla guarnizione saldata agli angoli e rinforzi in acciaio zincato che consentono di ridurre gli spessori mantenendo prestazioni elevate in ogni condizione climatica.

Robusti, durevoli e performanti, i serramenti contribuiscono a migliorare la qualità dell’abitare e a valorizzare luoghi storici attraverso una riqualificazione intelligente. Soluzioni che, nel caso di Opificio 4.8, consolidano il ruolo dell’architettura come motore di rigenerazione urbana, capace di preservare la memoria dei luoghi evitando nuovo consumo di suolo.

Scheda progetto
Progetto: Opificio 4.8
Luogo: Torino
Progettista: Studio Architetti AD
Sistemi Isolcasa: Fenix, Sposta scorrevole traslante parallelo, speciali trapezoidali e composti, Blindo portone d’ingresso bicolor, avvolgibili in alluminio e frangisole
Materiali: PVC