In Italia il 75% degli edifici scolastici è stato realizzato prima del 1980 e gran parte di tali edifici non sono stati progettati per ospitare scuole ma adattati in seguito alle esigenze. La quasi totalità di questi edifici risale perciò al periodo antecedente il recepimento della Legge 10/91 sul risparmio energetico e quasi tutti gli edifici scolastici a oggi realizzati, appartengono alla classe energetica di riferimento di tipo G, non essendo infatti adeguati alla vigente normativa europea.

Per rendere un edificio pubblico adibito ad asilo sostenibile ed efficiente nel Comune di Baiano, in provincia di Avellino è stato necessario intervenire con un progetto di riqualificazione energetica che ha visto l’utilizzo dell’isolante termoriflettente Hybris di Actis.
“Grazie al nostro lavoro” - ha spiegato l’architetto Giuseppe Maisto, Direttore tecnico di Irondom, azienda che si è occupata di realizzare l’intervento - in sole due settimane siamo riusciti a riqualificare l’edificio scolastico adibito ad asilo. Adesso la scuola è pronta ad accogliere i piccoli studenti in un ambiente ecosostenibile, privo di agenti inquinanti e anche belli. L’esigenza principale cui dovevamo rispondere era quella di utilizzare un materiale che fosse sottile in grado di garantire un elevato isolamento termico e si integrasse nei nostri sistemi a secco che prevedono la combinazione del sistema strutturale in profili di acciaio leggero zincati a caldo”.

Il principale obiettivo progettuale legato all’ottimizzazione energetica, e in particolare all’isolamento termico delle superfici verticali, è stato raggiunto realizzando un cappotto esterno di 10 cm con un singolo stato di isolante termoriflettente Hybris con spessore 90 mm che è stato inserito all’interno di un profilo in alluminio 12/10 che rappresenta il telaio del cappotto. Questo profilo in alluminio fissato con delle staffe alle pareti esterne dell’edificio sostiene il sia il pannello autoportante Hybris sia i pannelli colorati che si possono vedere nella rifinititura e che rappresentano la facciata dell’asilo.
“Per questo intervento realizzato in una scuola” - ha commentato Maisto - “avevamo bisogno di un materiale facile da posare in opera e realizzato senza fibre irritanti. Per questo abbiamo scelto l’isolante termoriflettente Hybris con cui siamo riusciti a ottenere una prestazione termica elevata in basso spessore rispondendo in tempi rapidi ed efficienti alle necessità progettuali con la garanzia di un prodotto a norma ed ecosostenibile che può essere riciclato”.

Hybris è un prodotto isolante termoriflettente dalla prestazione termica elevata in basso spessore che permette un isolamento duraturo nel tempo grazie alla sua composizione che non si altera con il passare degli anni. Grazie all’utilizzo di Hybris l’ambiente abitato acquista un maggior comfort e salubrità dell’aria perché le componenti con cui è realizzato sono senza fibre irritanti. In più è un materiale leggerissimo e facile da mettere in opera. I pannelli Hybris variano da 50 mm a 205 mm di spessore e sono realizzati con una striscia adesiva integrata che garantisce una perfetta chiusura ermetica e rapidissimi tempi di installazione.

Isolare un edificio significa risparmiare energia e garantire un maggior comfort interno. Dal 1980, anno della sua fondazione, l’azienda Actis è leader nel mercato degli isolanti termoriflettenti materiali dall’elevato potere isolante per la coibentazione di edifici che permettono di raggiungere un livello elevato di efficienza energetica e riducono al minimo l’impatto ambientale. Gli isolanti termoriflettenti Actis sono soluzioni di isolamento termico ideali per gli interventi di ristrutturazione, grazie alla loro composizione e alla loro facilità di messa in opera. Scegliere Actis permette di avere numerosi vantaggi nel mitigare la temperatura interna, sia in inverno sia in estate eliminando i ponti termici e le dispersioni di calore. In più grazie al corretto isolamento dell’involucro, gli isolanti termoriflettenti Actis riducono la quantità di energia necessaria a riscaldare il volume interno dell’edificio riducendo quindi anche i costi di gestione.