Si trova a Firenze, in un palazzo storico completamente ristrutturato alla fine del 2016. Palazzo Roselli Cecconi è uno splendido edificio progettato tra il '400 e il '500 da Giuliano da Sangallo ed è oggi sede di un hotel di prestigio.
Giuliano Giamberti, più noto come Giuliano da Sangallo, è una figura chiave e protagonista del Rinascimento italiano. Fu architetto di Lorenzo il Magnifico e dei papi Giulio II della Rovere e Leone X Medici. Architetto militare, fu anche un grande innovatore dell’architettura civile e religiosa: a lui si deve la capacità di creare quello strettissimo rapporto intellettuale con i committenti che ancora oggi caratterizza l’architettura. Una delle realizzazioni più interessanti del Sangallo è Palazzo Roselli Cecconi, uno splendido edificio, considerato patrimonio artistico nazionale fin dal 1901. Strategicamente a fianco della chiesa di Santa Croce è situato a due passi dalle vie dello shopping fiorentino e dalle principali attrazioni turistiche come Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi. Sorse per la famiglia Serristori tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento e venne ultimato verso il 1520 facendone un significativo esempio di architettura rinascimentale. Ne emerge un antico palazzo nobiliare fiorentino risalente al XV secolo con affascinanti suite che rappresentano la possibilità di immergersi in un soggiorno pieno di fascino e storia, in una dimora storica che unisce tradizione a modernità e comfort dei servizi.

Le camere presentano eleganti decorazioni e affreschi del 600, mobilio e tendaggi in stile e nel contempo interni climatizzati e dotati di connessione wi-fi, televisore con canali satellitari, minibar, servizio in camera ed eleganti bagni in marmo. Gli spazi comuni sono generosi, e comprendono salotti salotti e un bar completo con sedute all'aperto in una meravigliosa terrazza sui tetti di Firenze. Qualche anno fa una completa ristrutturazione dello studio di architettura BBC Engineering di Firenze che ha scelto le porte Flessya per la capacità dell’azienda di realizzare porte personalizzate su progetto. Palazzo Roselli Cecconi ha superato con successo i 100 controlli di qualità previsti dal Protocollo di Certificazione delle Dimore Storiche di Eccellenza e risulta regolarmente certificato dal Registro Italiano delle Dimore Storiche di Eccellenza.


Palazzo Roselli Cecconi è, inoltre, un “boutique hotel”, un concetto creato dello statunitense Ian Schrager, per indicare una struttura con camere e ambienti comuni pensati e arredati in maniera personalizzata e unica. I boutique hotel sono oggi di gran moda: il loro target principale sono i Millennials, la generazione di viaggiatori che amano soluzioni ricercate ma accessibili, che cercano un lusso moderno ma praticabile e in grado di assecondare il loro gusto giovane e giovanile. Il concetto è, però, quello di non creare mai un effetto standard: i boutique hotel sono hotel progettati con elementi di arredo particolari ciascuno di loro ha la sua personalità, rispecchia una determinata filosofia o una particolare mission. Uno stile che deve essere unico e non convenzionale.

Questo concetto vale anche per le porte interne installate nell’hotel. Si tratta di porte Flessya in modelli personalizzati secondo il disegno dell’architetto progettista: resistenti al fuoco EI 30 con abbattimento acustico di 26 dB e spessore di 50 mm, dislocate fra gli ingressi delle camere e le zone corridoio, le porte fornite sono in finitura laccato bianco RAL 9016, pantografate a due bugne, con cornici e basette lavorate su disegno del committente. Sempre realizzata su disegno dell’architetto c’è anche un modello riportante da un lato la stessa pantografatura delle porte di ingresso e dall’altro lato specchi incassati di varie dimensioni. Riguardo le cerniere, la scelta del produttore è caduta sul modello AN 160 3D prodotte da Anselmi che dal 2017 fa parte del gruppo Simonswerk. Contenute nelle dimensioni ma dalle elevate prestazioni questa linea di cerniere invisibili soddisfa il moderno gusto estetico per il minimalismo e l’essenzialità garantendo al contempo portata, facilità di installazione e di regolazione in cantiere. Con una altezza complessiva di soli 110 mm il sistema AN 160 3D è in grado di movimentare ante pesanti fino a 60 kg con solo due cerniere. Prodotte interamente in zama e poi disponibili in ben 9 finiture estetiche sono regolabili sui 3 assi (+/- 1,5 mm in laterale, +/- 2,5 mm in altezza e +/- 1,0 mm in pressione) e sono reversibili, ovvero installabili su porte con apertura sia destra che sinistra. Il particolare cinematismo del sistema AN 160 3D le rende anche idonee a essere utilizzate in abbinata con il sistema Anselmi Close, una particolare cerniera che integra al suo interno un sistema di chiusura dell’anta. Ultima nata in casa Anselmi, Close è in grado di chiudere in modo controllato ante pesanti fino a 60 kg. La forza di chiusura è regolabile a porta montata ed una volta installata risulta esteticamente identica alle altre cerniere.