Secondo Robert Greenwood - Partner e Direttore dell’area Asia e Pacifico di Snøhetta, il ruolo delle biblioteche nella società moderna e come vengono percepite dalle persone è molto variato, in quanto "Ora devono rappresentare spazi comuni vitali, incoraggiare l’interazione tra le persone e la condivisione della conoscenza". Nel distretto di Tongzhou, ex zona industriale e ora porta est d’ingresso di Pechino, sorge proprio la Beijing City Library.
Nel quartiere in questione, in forte espansione, la biblioteca non solo spicca per le sue peculiarità, ma rappresenta per la collettività un vero e proprio punto di ritrovo.
Una piazza pubblica contornata da alberi di Ginkgo apre lo sguardo verso la biblioteca, che non cela il proprio contenuto, ma tramite vetrate a tutta altezza lo mostra all’esterno.
Ecco che, allora, all’ingresso della library, si viene accolti da maestose colonne metalliche propense verso il cielo e dalle loro “foglie”, raffiguranti la chioma della pianta di Ginkgo che da 290 milioni di anni caratterizza la vegetazione cinese. Le “chiome”, in copertura, riducono l’apporto solare donando un calore naturale agli arredi lignei disposti lungo tutto il perimetro.
Ricavate all’interno della biblioteca le aree espositive specifiche, e anche i servizi e le sale conferenze, sfruttano a pieno la generosa libertà degli spazi interni offerta dalla particolare configurazione. Al centro della biblioteca, disposta su pianta quadrata, trova la sua sede un “forum” dalle forme articolate. Altro elemento distintivo è la “valley”, la via principale d’accesso alle zone della biblioteca.
Ai bianchi alberi di Ginkgo è affidata la funzione strutturale: realizzati in colonne scatolari in acciaio a sezione cava alloggiano al loro interno gli impianti. In sommità trova spazio il fogliame, una struttura tridimensionale in elementi saldati d’acciaio dove gli impianti sono nuovamente celati alla vista.
In copertura sulle “foglie” poggiano delicatamente telai in carpenteria metallica realizzati con travi composte saldate 600×200 mm. Il pacchetto di rivestimenti esterni si completa con pannelli metallici coibentati.
Già distinguibili visivamente osservando le “foglie”, sono presenti i pannelli fonoassorbenti d’ultima generazione che costituiscono solo una parte dell’innovazione tecnica apportata dal progetto. La biblioteca è dotata di uno dei più grandi sistemi al mondo di selezione, distribuzione e riconsegna automatizzata dei libri.
L’utilizzo di elementi modulari ha, inoltre, ridotto i costi in termini di impiego di materiale e tutti i sistemi di climatizzazione, di illuminazione e di raccolta delle acque piovane sono integrati in copertura, consentendo il completo recupero delle risorse. L’edificio dagli alti standard di sostenibilità ha ottenuto la certificazione GBEL livello 3 stelle, la più alta ottenibile nella Repubblica Popolare Cinese.
Scheda progetto
Committente: Commissione Municipale di Pianificazione Urbana e Risorse Naturali di Pechino
Progetto architettonico e design d'interni: Snøhetta
Local architect, progetto strutturale, geotecnico e impiantistico: ECADI
Progetto facciate e building maintenance: Eckersley O’Callaghan, Meinhardt
General contractor: China Railway Construction Engineering Group