Sono ormai completati i lavori strutturali del Building D, il nuovo edificio per uffici firmato dallo studio internazionale di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV), all’interno del business district di Covivio, Symbiosis, a Milano. Il complesso sorgerà nel lotto nord, alle spalle della sede Fastweb - anch’essa progettata da ACPV - e rappresenterà un nuovo tassello nella riqualificazione dell’area urbana, ridefinendo il concetto di luogo di lavoro. Composto da due volumi, per un totale di circa 20.000 mq, il primo volume del Building D si sviluppa su quattro piani, compresi i livelli mezzanini, i volumi a doppia altezza e la struttura di copertura, con gli ultimi piani che si affacciano a sbalzo su via Orobia e accolgono un giardino pensile; il secondo volume, alto nove piani compresa la copertura, presenta ampi spazi per uffici e locali commerciali al piano terra. L'area verde sul tetto, che si estende per oltre 75 mq, offrirà agli utenti dell'edificio un'opportunità unica per una passeggiata o per svolgere attività fisica. Per l’attenzione posta al benessere della persona, Building D punterà a ottenere la certificazione WELL Core minimo score Bronze e sarà certificato LEED Core & Shell score Platinum per le sue caratteristiche ecosostenibili.

©Giulio Boem

"Stiamo vivendo tempi promettenti per Milano", dice l'arch. Antonio Citterio, co-fondatore dello studio di architettura e design ACPV. "Stiamo assistendo a una rigenerazione urbana che mira a un impatto sociale, ambientale ed economico positivo. Building D è per noi un laboratorio urbano per ideare un nuovo linguaggio dell’architettura e indagare nuove possibilità per gli ambienti di lavoro del domani".
Building D integra una vasta gamma di funzioni per rispondere alle nuove esigenze di lavoro. Il layout flessibile dell'edificio consente facile accesso a soluzioni digitali, favorendo l'interazione tra le persone, grazie ad aree comuni e ambienti dedicati al lavoro collaborativo e la possibilità di connettersi in modo agevole con quanti lavorano da remoto. Quest’uso ottimizzato dello spazio non solo porta vantaggi dal punto di vista della produttività aziendale, ma permette anche di integrare nell’edificio nuove funzioni, diversificando le modalità di fruizione dello spazio da parte degli utenti. Building D è infatti progettato per accogliere anche ambienti per la ristorazione, il fitness, l’hospitality e un auditorium.

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"Con i processi aziendali che stanno diventando sempre più digitali e con sempre più persone che lavorano da remoto, anche la cultura del lavoro sta cambiando velocemente e in molti modi diversi. La cosa che contraddistingue Building D è la capacità di diventare un luogo d'incontro attraente e accogliente dove le persone vogliono poter lavorare, proprio perché possono trovare anche gli spazi e i servizi di cui hanno bisogno durante il resto della giornata", aggiunge l'arch. Patricia Viel, co-fondatrice di Antonio Citterio Patricia Viel.
Il nuovo complesso per uffici - progettato per Covivio - si pone in relazione diretta con gli edifici circostanti e gli spazi verdi pubblici. I suoi volumi solidi e vetrati richiamano l’architettura dell'adiacente.

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Fastweb Headquarters, mentre le aree aperte al piano terra si fondono con piazza Olivetti. Gli elementi caratterizzanti degli spazi aperti al pubblico, progettati in collaborazione con l'architetto paesaggista Carlo Masera, sono la creazione di specchi d’acqua, che permettono alle piante di crescere organicamente, e il ripristino di una vegetazione naturale diversificata.
"Lavorando su un progetto complesso di tali proporzioni, abbiamo costruito una stretta relazione di fiducia con il team del nostro cliente Covivio, in modo da rispondere rapidamente alle esigenze mutevoli e progettare efficacemente questo nuovo centro direzionale per grandi aziende. Il completamento della struttura di copertura di Building D ci dà l'opportunità di apprezzare i risultati di questa collaborazione", dice Mauro Novazzi, architetto e direttore di progetto di Antonio Citterio Patricia Viel, che ha seguito il progetto del masterplan Symbiosis e degli edifici per uffici della zona.

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Parte dell’iniziativa europea Sharing Cities, il masterplan di Symbiosis - firmato anch’esso da ACPV, per Covivio - si sviluppa su un’area di 125.000 mq. Già pre-locato al 50%, l'imminente completamento del complesso per uffici Building D è un'importante pietra miliare nell'attuazione del masterplan, che mira a creare un modello urbano per una città policentrica e pedonale. Oltre all'area Symbiosis e ai suoi due edifici per uffici, l'impegno di Antonio Citterio Patricia Viel nel ripensare le aree chiave della zona tra Porta Romana e il parco della Vettabbia a Milano si manifesta anche nel progetto per la nuova Torre Faro della società di servizi italiana A2A in piazza Trento, oltre alla ristrutturazione di alcuni edifici esistenti nell’area. Inoltre, gli studi strategici di ACPV hanno contribuito alla stesura del bando di concorso per il masterplan dell’ex-scalo ferroviario di Porta Romana - aggiudicato alla cordata Covivio, Coima SGR e Prada Holding - un tassello fondamentale per la riqualificazione di una grande area urbana tra il futuro campus aziendale di A2A e l'area Symbiosis. Con il completamento previsto nel 2021, Building D sarà l'ultima aggiunta alla lunga serie di progetti per uffici di ACPV. Tra i progetti più recenti dello studio vi sono la ristrutturazione del complesso per uffici in zona San Babila a Milano, la ristrutturazione in corso della sede romana della multinazionale italiana Enel, la rigenerazione dell'ex caserma De Sonnaz per la nuova sede della società di consulenza torinese Reply e le nuove torri di uffici Gioia 20 nel quartiere di Porta Nuova a Milano, anch'esse in costruzione.

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Scheda progetto
Progettista:Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV)
Team ACPV: Antonio Citterio, Patricia Viel, with Mauro Novazzi, and Alessandra Guadagnino, Domenico Cattolico, Alessandro Marini, Silvia Pirrera, Nicolò Rosmarini, Daniele Raimondi
Progettista paesaggio: Arch. Carlo Masera Direzione lavori Strutture: SCE Project