È stato inaugurato nel mese di settembre il nuovo Campus della Salute all’interno dell’area del Policlinico San Matteo di Pavia: uno spazio interamente recuperato di oltre 10.000 metri quadri che ospiterà, nella sede della Fondazione IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), la facoltà di Medicina dell'Università di Pavia.

Lo spazio, totalmente ristrutturato e rifunzionalizzato, recupera la storica sede delle ex Cliniche Mediche per ospitare aule e laboratori per più di duemila studenti di medicina oltre al corpo docenti, segreteria e addetti amministrativi. Dopo tre anni di lavori e oltre 20 milioni di euro di investimenti lo storico Padiglione viene oggi restituito completamente trasformato negli spazi interni per offrire agli studenti un’infrastruttura adeguata alle necessità della didattica moderna, con aule tech per la simulazione e un cuore antico in cui viene recuperata e valorizzata l’antica biblioteca Aula “Ferrata”. Completa l’intervento l’operazione di riorganizzazione di tutte delle aree esterne che amplia la dotazione di spazi comuni e di socializzazione, restituendo al verde il valore originario di elemento mitigante e di uniformità voluto negli anni ’30 per tutto il complesso del policlinico.

Il raggruppamento di imprese, guidato da Politecnica insieme a Coprat, ha avuto l’incarico da Regione Lombardia e Fondazione IRCCS San Matteo. L’intervento di recupero e riorganizzazione dell’ex Padiglione Cliniche Mediche del Complesso Ospedaliero del Policlinico San Matteo a Pavia, presenta oggi uno spazio completamente rinnovato, senza tradire l’impianto architettonico originale degli anni '30. Il complesso formato da circa 11 volumi collegati tra loro è disposto su due piani fuori terra e da un piano seminterrato. Gli interventi di recupero hanno permesso di garantire la completa accessibilità a tutte le aree del Campus, con 4 ingressi e 5 nuovi ascensori, oltre a percorsi differenziati per gli studenti e gli uffici di presidenza e amministrazione.

Il progetto del nuovo layout ha ampliato gli spazi a servizio delle aule studio, recuperando spazi esterni per zone ricreative e di ristoro: delle 16 aule 5 sono allestite per sale di simulazione e microsimulazione con tecnologie all’avanguardia e sale regia. La storica biblioteca di Ateneo è stata restaurata, gli spazi dedicati alla consultazione e all’archivio ampliati e arredati con 4,75 chilometri di scaffalature per ospitare oltre 200mila volumi, con sistemi aperti e a compattabili su binari.

Il nuovo Campus della Salute sarà green e per il 59,62% alimentato da energia rinnovabile. Gli impianti fotovoltaici produrranno circa 117.395 kwh all’anno, consentendo, unitamente alla presenza di un sistema geotermico ad acqua di falda con circuito open loop, di risparmiare l’equivalente di 456,23 tonnellate equivalenti di petrolio. Nel complesso l’intervento permetterà di ridurre significativamente gli impatti con un risparmio delle emissioni di C02 pari a oltre 62,6 tonnellate all’anno.
Il nuovo campus della salute - ha commentato il Direttore Lavori Politecnica, architetto Gianfranco Tedeschi - è un progetto di recupero in cui l’architettura è a servizio della scienza e dell’anima dei nostri futuri medici. Un luogo pensato per gli esseri umani che si prendono cura di altri esseri umani. Nel campus la sola protagonista sarà la ricerca e l’amore per la scienza e per l’uomo”.