impianti produttivi – Viareggio. La sede principale di Tecnopool si trova presso la Darsena ed è costituita da una struttura coperta che può accogliere imbarcazioni fino a 35 metri.

"Quella dei distretti industriali è, come si sa, un'esperienza originale italiana che ha rivoluzionato i parametri e la stessa definizione di sviluppo economico. La produzione nautica della città di Viareggio s'impone nel mondo per la sua qualità. Ne è meritevole un'imprenditoria diffusa, riconoscibile in un nucleo di piccole e medie imprese che si presentano sul mercato come un insieme animato da spirito di concorrenza e anche di cooperazione. Punti di forza sono capacità inventiva e flessibilità. Essa offre l'esempio virtuoso di un disegno industriale in espansione, che deve essere assecondata.

Vista in questa prospettiva, la costruzione di nuovi cantieri, come previsto dal VG-DR12, rappresenta uno sviluppo di tale realtà produttiva, che deve essere accettato, pena l'atrofizzazione e lo squilibrio del sistema. Tale intervento deve tener conto almeno di due elementi condizionanti, entrambi di valenza urbanistica: l'aggiunta di una volumetria così consistente nell'area prevista rischia di produrre un impatto ambientale negativo, seppure limitatamente (e non sarebbe poco) all'aspetto visivo; l'ambiente circostante è caratterizzato da un aspetto frammentario e disorganizzato, risultato di una crescita senza regola e senza piano, per interventi successivi disattenti alle presistenze. Mentre il secondo elemento fa parte elemento fa parte di un vissuto ormai metabolizzato, il primo desta una diffusa preoccupazione fino a indurre talora a considerazioni e resistenze oppositive di natura romantica.

Al contrario, data la necessità dell'intervento, le condizioni di partenza  possono solo sollecitare, anzi esigere, un impegno istituzionale e progettuale tali da affidare alla qualità architettonica dell'insieme il riscatto dell'intervento stesso. Si può ambire a produrre una funzione-segno forte, riconoscibile e capace anche di riassumere e dare ordine all'ambiente circostante, relazionandosi ad esso. E' soprattutto in questi casi difficili e rischiosi che un valido architetto-urbanista, razionalizzando le istanza espresse, si mostra o no in grado di trovare la soluzione adeguata. Estrae dalla propria cassetta di lavoro gli attrezzi preziosi, immaginazione, fantasia, poesia, suggestioni dalla cultura e dal vissuto, e li utilizza per giocare creativamente con il rigore del metodo, l'esperienza e la competenza professionali. Altro non è la prassi progettuale-ideativa, come quella messa in campo anche questa volta. (arch. Paolo Riani)"

Il progetto
La superficie interna del capannone, dedicata alle lavorazioni e capace
di ospitare imbarcazioni fino a 35 metri, ha una lunghezza complessiva
di circa 70 metri per 20 metri di larghezza, con altezza massima
disponibile di 11,50 metri. L'impianto di aria compressa è dotato di
opportuni sistemi di filtraggio ed essicazione aria oltre ad un
serbatoio di accumulo da 750lt di capacità. Per le operazioni di
carteggiatura e verniciatura sono disponibili bocchette di aspirazione
polveri e fumi collegate ad idoneo impianto centralizzato e dotato degli
opportuni sistemi di filtraggio secondo le più recenti normative di
legge e sicurezza.


cv

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CVPaoloRiani.pdf

scheda progetto

luogo: Viareggio, viale Europa

cliente: privato

progetto architettonico: arch. Paolo Riani

coordinatore lavori: arch. Paolo Riani; ing. Giuseppe Gemignani

fornitori: Uffix (arredo uffici)

tempi di progettazione: 2004

tempi di realizzazione: 2009